Italia e Estero

Parte una task force contro le fake news sul Covid-19

In Rai un comitato di esperti, in arrivo programmi dedicati su Rai3. Il progetto ha avuto la benedizione di Piero Angela
La sede Rai di viale Mazzini a Roma
La sede Rai di viale Mazzini a Roma
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«Il nostro primo obiettivo è portare acqua pulita nei rubinetti degli utenti». Fa ricorso a una citazione di Enzo Biagi, il direttore di RaiNews Antonio Di Bella per indicare lo spirito della nuova struttura per combattere le fake news, operativa da oggi e da lui guidata. Uno strumento che servirà anche ad «unire il paese e dare segnali positivi», come spiegato dall'ad Rai Fabrizio Salini, che ha annunciato l'iniziativa a Unomattina.

«È una struttura che si occupa delle fake news e delle imprecisioni riguardo all'informazione scientifica sul coronavirus, partendo dalle evidenze più urgenti per l'informazione pubblica - spiega Di Bella all'Ansa -. Abbiamo sentito l'esigenza di comporre un comitato scientifico di virologi, medici e uomini di scienza che permetta di valutare volta per volta le molte informazioni che arrivano in maniera tumultuosa sulle nostre scrivanie relativamente al coronavirus». Il direttore di RaiNews fa sapere di aver chiesto «la disponibilità a collaborare a una serie di personalità di primo piano» e che sarà coadiuvato come segretario operativo da Gerardo D'Amico, che segue l'informazione scientifica di Rai News 24.

«Ho già contattato tutti gli operatori di rete e testata per fare sì che questo gruppo di lavoro sia sempre a disposizione e lavori in sinergia con tutti i colleghi che fanno informazione scientifica su reti e testate - sottolinea ancora -. Si tratta di mettere insieme le nostre conoscenze per essere il più precisi e puntuali possibili su una materia così delicata in questo momento, nel pieno rispetto delle autonomie professionali ma nello spirito comune di servire meglio il telespettatore del servizio pubblico».

«È un lavoro che prosegue quello fatto meritoriamente da Piero Angela che ho sentito stamattina e ha dato la sua benedizione a un'iniziativa per l'analisi e il contrasto alle fake news in materia scientifica, un compito che lui ha condotto e sta conducendo da oltre quarant'anni», spiega ancora Di Bella. Il lavoro della struttura avrà una prima declinazione concreta la settimana prossima su Rai3, che dedicherà una puntata a settimana del programma quotidiano Tutta Salute proprio alle fake news in materia scientifica sempre legate al coronavirus, attraverso una collaborazione tra varie testate Rai. Poi, più nel lungo periodo, si sta studiando per la prossima stagione una trasmissione dedicata su questo tema.

«È un work in progress che è partito dall'esigenza emersa con l'emergenza coronavirus - aggiunge il direttore di RaiNews - e si svolgerà in seno alla task force già operativa in Rai per affiancare ai provvedimenti concreti di salvaguardia della salute e di gestione dei palinsesti anche un miglioramento e una messa in sicurezza dell'informazione scientifica che in questa fase deve essere assolutamente verificata». Un'esigenza, quella di combattere le fake news, più volte sottolineata nell'ultimo periodo dal sottosegretario all'Editoria, Andrea Martella.

La struttura della Rai proverà in prospettiva anche a capire i meccanismi attraverso i quali 
notizie false o fuorvianti si diffondono sul web e sui social. «Nella prima fase saremo concentrati sul compito di mettere in sicurezza l'informazione - spiega Di Bella -. Poi, attraverso l'interlocuzione con il Comitato istituito presso la Presidenza del Consiglio e gli organi della polizia postale, potremo anche collaborare alla comprensione del fenomeno, per tracciare eventualmente in futuro l'origine delle fake news».

 

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