Italia e Estero

«Nadia è fuori pericolo», ma gli haters la danno per morta

Il meglio e il peggio del web nelle ore immediatamente successive al malore accusato dalla Toffa. Ieri la rassicurazione de Le Iene
Nadia Toffa
Nadia Toffa
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Nadia Toffa è fuori pericolo. Dopo il malore accusato sabato pomeriggio a Trieste, la rassicurazione sullo stato di salute della Iena bresciana arriva direttamente dai conduttori del programma andato in onda ieri sera: «Le ultime 30-32 ore sono state terribili. La redazione delle Iene si è congelata. Non ditelo in giro che anche le Iene ogni tanto piangono, ma è stato un colpo molto forte».

 

 


Nicola Savino e Giulio Golia, insieme a Matteo Viviani, che sostituisce la Toffa, hanno ricostruito quello che è successo dopo il malore, dal ricovero a Trieste fino al trasferimento in elicottero al San Raffaele di Milano.
«Ora Nadia è fuori pericolo di vita. Stanno facendo gli accertamenti, è solo piena di tubi. Per farvi capire il suo spirito, ha anche chiesto a un medico di farla uscire il tempo necessario a presenziare questa diretta». Al termine del racconto il pubblico è stato invitato a gridare «Ciao Nadia», mentre scorrevano alcune foto della conduttrice.

Nadia dunque è fuori pericolo, ci vorrà un po’ di tempo per riprendersi dalla «bella botta». Potrà contare sull’affetto del suo pubblico: tantissimi i messaggi che nelle scorse ore sono arrivati anche sulla pagina Facebook del nostro giornale, sotto l’hashtag #ForzaNadia.

 

 

Pochissimi i commenti che abbiamo censurato per il contenuto decisamente «poco affettuoso», ma almeno in questo caso gli haters hanno risparmiato la nostra pagina. I lettori più attenti sanno che purtroppo non va sempre così, e che per quanto impegno ci mettiamo l’utente irrispettoso, per usare un eufemismo, è sempre davanti a uno schermo.

A livello nazionale, però, i leoni da tastiera non hanno mancato di inveire contro la Iena. A cominciare da quelli che su Wikipedia avevano già aggiornato il profilo di Nadia con la data di morte al 2 dicembre 2017. Ma non sono mancati anche i classici «speriamo che crepi» e i più pindarici «ti saranno andate di traverso le cazzate che dici».

 

 

Tant’è. Una parte del popolo di internet non si è smentita nemmeno questa volta. Siamo certi che Nadia se ne occuperà.

 

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