Italia e Estero

Maltempo, promessa mantenuta: freddo, pioggia, vento e neve

Il Vesuvio s'imbianca, neve anche in centro a Bologna, raffiche di vento e momentaneo stop ai lavori al ponte di Genova
Il Vesuvio leggermente imbiancato
Il Vesuvio leggermente imbiancato
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Pioggia, vento forte, brusco calo delle temperature e neve, anche in città: l’ondata di maltempo, ampiamente annunciata, ha mantenuto le sue promesse da Nord a Sud, con picchi di freddo in Piemonte e precipitazioni nevose in Campania, che hanno interessato tra l’altro la cima del Vesuvio. Problematici i collegamenti viari e marittimi, soprattutto a causa dei venti di burrasca.

Il Piemonte è stata una delle regioni più colpite dal maltempo e la notte scorsa è stata probabilmente la più fredda, finora, del 2020. Nel massiccio del Monte Rosa, al rifugio Capanna Margherita, la minima rilevata dalla stazione Arpa è stata -30; nel Parco nazionale del Gran Paradiso a Ceresole Reale (Torino) -21.4 e nel centro di Torino 0 gradi.

Nella pianura del Cuneese, dopo il crollo delle temperature avvenuto due giorni fa, nel pomeriggio è nevicato e dopo le gelate di fine marzo sono entrati in funzione gli impianti di sbrinamento per salvaguardare le coltivazioni già fiorite.

Seconda giornata di vento forte a Trieste con raffiche di Bora, che al mattino hanno raggiunto i 113 km/h. A causa dell’ondata di maltempo sono stati diversi durante la notte gli interventi dei Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza di alberi e rami, cartellonistica stradale e edifici.

In Liguria l’Arpa ha emanato una allerta gialla per neve tra la Val Bormida e la Valle Stura fino alle 11 di domani. Vento gelido da nordest con raffiche che hanno superato i 190 km/h nell’entroterra.

Il vento forte ha provocato anche uno stop momentaneo ai lavori sul nuovo ponte di Genova. Ancora in Liguria un camion di un corriere si è ribaltato sulla A7, tra Vignole Borbera e Isola del Cantore, ma il conducente non ha riportato ferite gravi.

I fiocchi hanno imbiancato anche il centro storico di Bologna e, con qualche centimetro in più, le zone collinari; più spessa la coltre di neve sull’Appennino. Vento e neve anche in Toscana, almeno fino a domani.

La Sala operativa della Protezione civile regionale ha esteso il codice giallo per vento su quasi tutta la regione fino alle 20 di domani.

In Calabria per le piogge cadute si è sfiorato il dramma: a Catanzaro la ruota di un autobus dell’Azienda municipale per la mobilità è rimasta bloccata in una voragine, fortunatamente senza alcuna conseguenza per l’autista del mezzo e per i quattro passeggeri a bordo.

In provincia di Catanzaro, a Marcellinara, nella zona industriale un albero è stato abbattuto dal vento ed è caduto su un’auto in transito: illeso il conducente. Frana poi a Celico, in provincia di Cosenza, provocata dalla neve e dalla pioggia. Problemi anche in Sicilia, dove è stata diramata un’allerta gialla fino alla mezzanotte di domani: le forti piogge cadute hanno rallentato in molti tratti la circolazione.

 

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