Italia e Estero

Maltempo in Emilia Romagna, da Palazzolo e Calcinato i tecnici esperti fluviali

«In alcuni punti il livello dell’acqua supera il metro e mezzo» hanno raccontato i sei uomini dei due gruppi di Protezione civile
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EMILIA ROMAGNA, SOCCORSI ANCHE DA BRESCIA
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La chiamata è arrivata da Regione Lombardia l’altro giorno, guardando alle specializzazioni e soprattutto alla situazione di emergenza della zona a cui sono stati destinati in Emilia Romagna, messa in ginocchio dalle alluvioni degli ultimi giorni. Così tre uomini del gruppo di Protezione Civile di Palazzolo e tre di Calcinato sono stati chiamati a partire martedì alle 3 ad operare nell’area del comune di Sant’Agata Sul Santerno, per soccorrere le persone rimaste bloccate nelle case e negli autoveicoli.

«Ieri siamo intervenuti per salvare tre persone rimaste bloccate in un furgone. A causa dei detriti trasportati dall’acqua e dal fango non riuscivano ad aprire le portiere del loro mezzo. Li abbiamo estratti dall’abitacolo mentre il livello dell’acqua saliva e li abbiamo trasportati con un gommone a cui è stato tolto il motore. Poi abbiamo fatto molti altri interventi nelle case, dove tante famiglie sono rimaste bloccate dall’acqua» raccontano i volontari di Calcinato Marco Belotti, Giulio Zaniboni e Roberto Bosio

  • Le foto scattate dai volontari bresciani in Emilia Romagna
    Le foto scattate dai volontari bresciani in Emilia Romagna
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  • Le foto scattate dai volontari bresciani in Emilia Romagna
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  • Le foto scattate dai volontari bresciani in Emilia Romagna
    Le foto scattate dai volontari bresciani in Emilia Romagna

Poco distante operano in sinergia i colleghi ed esperti di Palazzolo, che oltre ai gommoni si sono portati un mezzo VM90 con capacità di guado superiore ai 70 centimetri d’altezza. «Il rischio è che, pur essendo fuori dalla zona rossa, in alcuni punti il livello dell’acqua supera il metro e mezzo. Siamo in acqua dalle 6 di stamattina (ieri, ndr) ed è davvero dura. Un lavoro che non finisce mai» ci raccontano in una pausa che dura giusto il tempo di una telefonata i tre mandati da Palazzolo, Marco Sala, Davide Sarno e Giovanni Brescianini

Intanto nella zona rossa sono gli elicotteri a svolgere gran parte del lavoro: «L’acqua è altissima e le persone vengono verricellate per sottrarle dalle case allagate. Ci sono in azione le squadre dei Vigili del Fuoco. Qui a Sant’Agata l’argine ha ceduto. Acqua e fango hanno invaso il paese. È esondato anche il Senio, mentre il Lamone ha rotto gli argini, nello stesso punto in cui si era verificato il cedimento all’inizio del mese. Adesso aspettiamo i rinforzi».

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