Italia e Estero

In Europa 100 milioni di vaccinazioni, von der Leyen compresa

In un tweet la presidente della Commissione europea si dice contenta di aver ricevuto la prima dose
Ursula von der Leyen - Foto © www.giornaledibrescia.it
Ursula von der Leyen - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

«Dopo aver superato 100 milioni di vaccinazioni nell'Ue, sono molto contenta di aver ricevuto oggi la mia prima iniezione di vaccino contro il Covid-19».

Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, recentemente al centro del sofagate.

«Le vaccinazioni aumenteranno ulteriormente, poiché le consegne stanno accelerando nell'Ue - ha aggiunto -. Più rapidamente vacciniamo, prima possiamo controllare la pandemia».

L' Organizzazione mondiale della Sanità «prende molto sul serio l'aspetto della sicurezza dei vaccini» e «fornirà a breve linee guida agli Stati membri»: lo ha detto il direttore regionale per l'Europa, Hans Kluge, oggi ad Atene.

«Il nostro Comitato consultivo globale sulla sicurezza dei vaccini e il Gruppo consultivo strategico di esperti sull'immunizzazione continuano ad esaminare i rapporti», ha aggiunto, invitando gli Stati membri «a segnalare quanto prima eventuali eventi avversi che possono verificarsi a seguito della vaccinazione».

Resta il fatto che quest'ultima resta la strada maestra per uscire dalla pandemia e l'Oms «raccomanda a tutti gli adulti idonei di ottenere la protezione dal virus SARS-CoV-2 il più rapidamente possibile».

Ad oggi, nella regione europea considerata dall'Oms, (che non coincide con l'Ue) sono state somministrate circa 171 milioni di dosi di 7 vaccini anti Covid-19. Quasi il 13% della popolazione europea ha ricevuto una dose, mentre quasi il 6% ha completato la copertura con la seconda. «In Grecia, dove mi trovo ora, 1,6 milioni di persone, ovvero il 16% della popolazione, hanno ricevuto almeno una dose, mentre il 7% è completamente coperto», ha detto il direttore dell'Oms europea, congratulandosi con le autorità greche per il contributo a Covax e e per avere incluso l'intera popolazione di rifugiati e migranti nel Paese, più di 100.000 persone, nel piano nazionale di vaccinazione. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia