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Guerra in Ucraina, conclusi i colloqui Kiev-Mosca: il liveblog

Le forze russe hanno intensificato nella notte gli attacchi su varie città. Annunciato il cessate il fuoco per stamattina
Terzo round: le delegazioni ucraina e russa al tavolo delle trattative - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Terzo round: le delegazioni ucraina e russa al tavolo delle trattative - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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A poche ore dal terzo round dei colloqui Ucraina-Russia, la Russia, secondo l'esercito ucraino, ha iniziato ad «ammassare le proprie risorse per prendere d'assalto Kiev»; Mosca, subito dopo, annuncia che cesserà il fuoco questa mattina per permettere i corridoi umanitari in diverse città ucraine. Le forze russe hanno intensificato nella notte gli attacchi su varie città. «Catastrofica», secondo il consigliere della presidenza ucraina, Oleksiy Arestovich, la situazione alla periferia di Kiev. Lì e in altre città, tra cui Mariupol, decine di migliaia di persone attendono di poter evacuare.

20.38 - Kiev, colpiti due depositi di petrolio
«Due attacchi aerei hanno colpito i depositi di petrolio a Zytomyr e Cernjachov». Lo annuncia il ministero degli Interni ucraino su Telegram. «A Zytomyr - si legge - ha preso fuoco un carro armato con una capacità di 10 metri cubi. Non ci sono vittime»

20.05 - Delegazione russa: «Continueremo i negoziati»
«Le nostre aspettative non sono state soddisfatte», ma «i negoziati continueranno». Lo ha dichiarato il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, citato dalla Tass. «Non ci illudiamo di ottenere risultati definitivi nel prossimo round di colloqui, è un lavoro difficile», ha aggiunto Leonid Slutksy, altro negoziatore russo, citato a Interfax.

19.58 - Sindaco ucciso mentre distribuisce pane
«È morto un eroe». Così, in un post pubblicato su Facebook, il municipio di Gostomel ha annunciato la notizia del tragico lutto che ha colpito la città. Il sindaco, Yuri Illich Prylypko, è stato ucciso dall'esercito russo mentre stava aiutando i suoi concittadini, distribuendo pane e medicinali. Una notizia arrivata a poche ore dall'inizio del nuovo round di negoziati tra le delegazioni di Russia e Ucraina in Bielorussia.

19.05 - Negoziati, concluso il terzo round
«Il terzo round dei negoziati è finito. Ci sono piccoli sviluppi positivi nel miglioramento della logistica per i corridoi umanitari». Lo ha annunciato su Twitter il consigliere di Zelensky, Mykhailo Podolyak.

18.52 - Una pioggia di missili sull'Ucraina
La Russia ha lanciato finora più di 625 missili in Ucraina. Lo riferisce un funzionario del Pentagono citato dei media americani.

18.34 - 10 miliardi di danni
I danni provocati dall'invasione russa alle infrastrutture dell' Ucraina ammontano ad almeno 10 miliardi di dollari. Lo ha reso noto parlando alla tv ucraina il ministro competente di Kiev, Oleksander Kubrakov, indicando che il bilancio è aggiornato a domenica e spiegando che per le riparazioni ci vorranno tra uno e due anni.

17.35 - Terzo round delle trattative in corso
È in corso il terzo round di negoziati tra Russia e Ucraina. Interfax scrive che il consigliere del capo dell'Ufficio del presidente ucraino Mikhail Podolyak ha affermato che nei colloqui con i rappresentanti della Federazione Russa, la delegazione ucraina cercherà di dimostrare l'inammissibilità di risolvere eventuali problemi con la forza e ha chiesto ai cittadini di non attribuire molta importanza a informazioni sulla presunta discussa nomina dell'ex presidente dell'Ucraina Viktor Yanukovich a posizioni di responsabilità. «In ogni momento stiamo avviando un dialogo con i rappresentanti di un Paese che crede ancora che nel 21° secolo sia possibile forzare a lungo alcuni risultati. Cercheremo di dimostrare che non è così - questa è la prima E il secondo: ti chiedo di non prestare attenzione a tutti questi falsi con alcuni nomi di Yanukovich, Boyko, non so chi altro vogliano nominare rappresentanti speciali per l' Ucraina, come Muraev o Kiva», ha detto Podolyak in un videomessaggio su Twitter.

17.33 - Kiev condanna Israele: «Accetta i soldi di Mosca»
«Mentre il mondo sanziona la Russia per le sue barbare atrocità in Ucraina, alcuni preferiscono fare soldi intrisi di sangue ucraino. La compagnia aerea El Al sta accettando pagamenti usando il sistema bancario russo Mir progettato per eludere le sanzioni. Un fatto immorale e un duro colpo alle relazioni ucraino-israeliane».

17.18 - Leopoli, soglia massima di profughi
Leopoli ha raggiunto i limiti della sua capacità di aiutare le persone sfollate a causa dell'assalto russo all' Ucraina e ora ha bisogno dell' aiuto delle organizzazioni internazionali. Lo ha detto il sindaco della città Andriy Sadoviy, come si legge sul Guardian. «Comprendiamo che ci sarà un'altra ondata di rifugiati e invitiamo le organizzazioni umanitarie internazionali a venire qui e ad aiutare».

15.55 - L'aereo di Yanukovich da Mosca a Kiev
L'aereo di Viktor Yanukovich, l'ex presidente filorusso dell'Ucraina deposto dalla rivoluzione di Maidan del 2014, sarebbe volato da Mosca a Minsk, proprio in concomitanza con l'avvio del terzo round di colloqui tra Russia e Ucraina in Bielorussa. A rivelarlo è l' Ukrayinska Pravda, che ricostruisce sul proprio sito anche il tragitto del velivolo RA-09617, sul quale viaggerebbe lo stesso Yanukovich. 

14.54 - Cnn: «Carri armati russi nei quartieri ovest di Kiev»
Secondo un video geolocalizzato della Cnn, i carri armati russi stanno prendendo posizione in un'area densamente popolata appena ad ovest di Kiev. La clip di 17 secondi sarebbe stata filmata da un residente in un condominio nel distretto di Irpin, luogo in cui le forze russe hanno sparato verso la capitale, tra ieri e oggi, uccidendo diversi civili. Il video mostra almeno cinque carri armati russi e i loro equipaggi a pochi metri da alti condomini. 

14.41 - Alle 15 il terzo round di colloqui
Il terzo round di colloqui tra la delegazione russa e ucraina inizieranno alle 15 (ora italiana). Lo riferisce un negoziatore ucraino su Twitter. «Terzo round. Inizio alle 16:00 ora di Kiev. Delegazione invariata», ha scritto Mykhaïlo Podoliak, membro della delegazione ucraina, pubblicando una foto con un elicottero sullo sfondo.

12.35 - Negoziati: in programma un incontro in Turchia
Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov incontrerà per consultazioni il collega ucraino Dmytro Kuleba il 10 marzo in Turchia ad Antalya. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu secondo quanto riporta l'agenzia Anadolu.

12.13 - Russia: nella lista dei Paesi ostili c’è anche l’Italia
Il governo russo ha approvato oggi una lista di «Paesi ostili», per aver applicato o per essersi uniti a sanzioni contro Mosca nella quale compare anche l'Italia in quanto Paese europeo. Lo riferisce la Tass. La lista comprende infatti tra gli altri gli Usa, i Paesi Ue, la Gran Bretagna, il Giappone, la Corea del Sud, l'Australia, la Nuova Zelanda, la Svizzera oltre che ovviamente la stessa Ucraina. Secondo il decreto, lo Stato, le imprese e i cittadini russi che abbiano debiti nei confronti di creditori stranieri appartenenti a questa lista potranno pagarli in rubli. 

11.05 - Onu: «1,7 milioni di rifugiati»
È salito ad oltre 1,7 milioni il numero di persone fuggite dall'Ucraina dallo scorso 24 febbraio, data dell'invasione russa, Lo ha reso noto l'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr). Dal 24 febbraio al 6 marzo, il numero di rifugiati ha raggiunto un totale di 1.708.436, riferisce l'ultimo aggiornamento pubblicato sul sito dell'Unhcr. Di questi oltre un milione sono giunti in Polonia.

10.38 - Delegazione russa in viaggio, «negoziati alle 12»
La delegazione russa è partita alla volta della Bielorussia per il terzo round dei colloqui con la controparte ucraina. Lo riporta Interfax. L'incontro è previsto per le 15 ora di Mosca (le 12 in Italia) nella foresta di Belovezhskaya Pushcha, nella regione di Brest in Bielorussia dove si sono svolti anche i primi due negoziati. «I colloqui sono previsti per le 15 ma l'orario potrebbe essere modificato in relazione a possibili problemi logistici della controparte ucraina», ha affermato un analista bielorusso vicino al dossier.

9.29 - I corridoi umanitari sono diretti verso Russia e Bielorussia
I corridoi umanitari annunciati dalla Russia per consentire ai cittadini ucraini di evacuare dal Paese sono diretti per lo più verso la Russia e verso la Bielorussia, alleato di Mosca. Lo evidenziano i media internazionali, sulla base dei piani pubblicati da Mosca. Il corridoio dalla capitale Kiev porta verso la Bielorussia, mentre per Kharkiv c'è un solo corridoio verso la Russia. Il corridoio da Mariupol porta alla città russa di Rosto-on-Don, vicino al confine con l'Ucraina, mentre da Sumy ci sono due corridoi, uno verso altre città dell'Ucraina e l'altro verso la Russia.

6.56 - Nella notte bombardata Mykolaiv
L'artiglieria russa ha bombardato la notte scorsa la città ucraina di Mykolaiv (sud), provocando incendi in numerosi edifici residenziali: lo riporta il Kyiv Independent. Secondo il Servizio di emergenza statale ucraino i bombardamenti si sono concentrati nella periferia della città. Il consigliere del ministro degli interni, Vadym Denysenko, ha precisato che le forze russe hanno utilizzato lanciarazzi multipli Smerch per colpire Mykolaiv. 

6.44 - Russia: «Stamattina corriodi umanitari in diverse città»
L'esercito russo cesserà il fuoco questa mattina per permettere i corridoi umanitari in diverse città ucraine: lo riporta il Guardian, che cita Interfax. I corridoi saranno aperti dalle 10:00 ora di Mosca (le 8:00 in Italia) da Kiev, Mariupol, Kharkiv e Sumy su richiesta del presidente francese Emmanuel Macron. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo.

5.30 - Kiev: «La Russia ammassa risorse per assaltare la capitale»
La Russia ha iniziato ad «ammassare le proprie risorse per prendere d'assalto Kiev»: lo rende noto l'esercito ucraino, secondo quanto riporta il Guardian. Nella città di Irpin, alla periferia occidentale della capitale, le truppe russe stanno avanzando con carri armati e unità di fanteria motorizzata, oltre a tentare di raggiungere la periferia orientale di Kiev attraverso i distretti di Brovarsky e Boryspil, affermano i militari in un rapporto.

3.39 - Carenza di cibo, Kiev blocca esportazione di alcuni prodotti
L'Ucraina ha sospeso le esportazioni di alcuni prodotti a causa del crescente rischio di carenza di cibo: lo ha annunciato ieri il governo, secondo quanto riportano i media internazionali. Sono state sospese le esportazioni di «carne, segale, avena, grano saraceno, zucchero, miglio e sale». Allo stesso tempo, le esportazioni di grano, mais, pollame, uova e olio saranno consentite solo con il permesso del ministero dell'Economia. 

1.53 - Berlino contro lo stop all’importazione di gas russo
La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock e il suo collega alle Finanze, Christian Lindner, si sono detti contrari ieri a un divieto delle importazioni di gas, petrolio e carbone dalla Russia nell'ambito di nuove sanzioni legate all'invasione dell'Ucraina.

1.23 - Bombe su Kiev
Le forze russe hanno intensificato i bombardamenti notturni delle città ucraine nel centro, nel nord e nel sud del Paese: lo ha affermato il consigliere della presidenza di Kiev, Oleksiy Arestovich. Lo riporta il Guardian.

La situazione nei sobborghi di Bucha, Hostomel e Irpin della capitale ucraina Kiev è «catastrofica» ha detto ancora Arestovich. Ieri gli sforzi per evacuare i residenti di queste località sono falliti e il funzionario ha sottolineato che il governo stava facendo tutto il possibile per riprendere le evacuazioni.

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