Italia e Estero

Ema ribadisce: «Benefici di AstraZeneca superano i rischi»

L’Agenzia Europea del farmaco raccomanda di continuare a somministrare una seconda dose di Vaxzevria fra 4 e 12 settimane dopo la prima
Una fiala di vaccino AstraZeneca - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
Una fiala di vaccino AstraZeneca - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
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L’Agenzia Europea del farmaco (Ema) raccomanda di continuare a somministrare una seconda dose di Vaxzevria, il vaccino di Astrazeneca, fra 4 e 12 settimane dopo la prima. L'agenzia ha valutato le raccomandazioni su un intervallo più lungo e anche quella di non usare del tutto la seconda dose. E pure quella di usare un vaccino mrna come seconda dose.

«Tuttavia, non ci sono state sufficienti esposizioni e seguiti per determinare se il rischio di trombosi con basso livello di piastrine dopo la seconda dose saranno diversi dal rischio dopo la prima dose: attualmente non ci sono dati o ci sono dati limitati per cambiare l'attuale raccomandazione». L'Ema conferma poi che la bilancia benefici/rischio del vaccino «resta positiva per gli adulti di tutte le età».

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