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Distanziamento e prenotazioni: come sarà l'estate in spiaggia

Le indicazioni contenute nel documento di Inail e Iss sulla balneazione: piscine chiuse, igienizzazione quotidiana
Le spiagge del lido di Venezia - Foto Ansa/Fabio Muzzi © www.giornaledibrescia.it
Le spiagge del lido di Venezia - Foto Ansa/Fabio Muzzi © www.giornaledibrescia.it
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Stabilimenti aperti con entrata su prenotazione, ombrelloni distanziati di almeno cinque metri, piscine chiuse e igienizzazione dei lettini se si danno a un nuovo utente. Sono le indicazioni contenute nel documento di Inail e Iss appena pubblicato sulla balneazione per il contrasto alla diffusione dell'epidemia da coronavirus, per un'estate che, come aveva detto il premier Conte nei giorni scorsi, non sarà in quarantena.

Per consentire un accesso contingentato agli stabilimenti balneari e alle spiagge attrezzate si legge in una nota dell'Inail - viene suggerita la prenotazione obbligatoria, anche per fasce orarie. Si raccomanda, inoltre, di favorire l'utilizzo di sistemi di pagamento veloci con carte contactless o attraverso portali/app web. Vanno inoltre differenziati, ove possibile, i percorsi di entrata e uscita, prevedendo una segnaletica chiara. Per garantire il corretto distanziamento sociale in spiaggia - prosegue - la distanza minima consigliata tra le file degli ombrelloni è pari a cinque metri e quella tra gli ombrelloni della stessa fila a quattro metri e mezzo. È opportuno anche privilegiare l'assegnazione dello stesso ombrellone ai medesimi occupanti che soggiornano per più giorni. In ogni caso è necessaria l'igienizzazione delle superfici prima dell'assegnazione della stessa attrezzatura a un altro utente, anche nel corso della stessa giornata.

È da evitare, inoltre, la pratica di attività ludico-sportive che possono dar luogo ad assembramenti e giochi di gruppo e, per lo stesso motivo, deve essere inibito l'utilizzo di piscine eventualmente presenti all'interno dello stabilimento. 

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