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Cyberbullismo, 129 minori indagati nel 2022, -30% casi trattati

Polizia, 'calo grazie anche a sensibilizzazione nelle scuole'
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ROMA, 07 FEB - In diminuzione del 30% i casi di cyberbullismo trattati rispetto all'anno scorso, per un totale di 129 minori indagati nel corso del 2022. Questi i dati forniti dalla Polizia di Stato durante l'incontro "Siamo #cuoriconnessi", realizzato in collaborazione con Unieuro, che si è tenuto oggi a Roma in occasione del "Safer Internet Day".

I dati riportano uno scenario migliore rispetto a quello dei due anni precedenti. I casi trattati da Polizia sono 326 a fronte dei 464 del 2021 (412 quelli registrati nei 2020), con un significativo decremento anno per ciascun segmento d'età: -37% le vittime fino ai 9 nove anni, -23% nella fascia 10-13 anni e -31% dai 14 ai 17 anni.

"Gli ultimi dati sul fenomeno evidenziano numeri in decrescita nel nostro Paese anche grazie al continuo lavoro di prevenzione e sensibilizzazione nelle scuole", è il commento di Ivano Gabrielli, direttore del Servizio Polizia Postale.

"Osservare una diminuzione dei casi di cyberbullismo per Unieuro non è un traguardo ma un ulteriore stimolo a portare avanti #cuoriconnessi e a rinnovare il nostro impegno sul fronte dell'informazione e della sensibilizzazione", commenta Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro.

A sostenere l'iniziativa ospite speciale dell'incontro Marcell Jacobs, campione olimpico e atleta del gruppo sportivo "Fiamme Oro" della Polizia di Stato. Collegati in diretta streaming da tutta Italia oltre 4.000 istituti secondari di primo e secondo grado e oltre 200.000 studenti.

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