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Cinque morti a Livorno nella città allagata

Situazione critica secondo il sindaco Filippo Nogarin che dice «Spero che non sia un disastro»
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Sono cinque i morti, secondo i vigili del fuoco, a  Livorno a causa dell'ondata di maltempo della notte scorsa. Quattro corpi sarebbero stati trovati in uno scantinato

La città è allagata dal temporale che si è abbattuto nella notte sulla città: circa 400 millimetri in poco più di 4 ore. Si segnalano gravissimi danni specie nella zona sud, con scantinati e strade invase dall'acqua e auto spazzate via. La situazione più critica nei quartieri di Collinaia e Ardenza e Montenero, per l'esondazione di alcuni dei torrenti cittadini e il fango che ha invaso gli scantinati delle case.

Persone sfollate nel quartiere di Salviano, mentre a Quercianella nella zona della stazione si è registrata una frana che ha interessato l'Aurelia. Il servizio urbano dei bus è stato interrotto per le condizioni della viabilità: sarà ripristinato a seconda del miglioramento della condizioni di sicurezza. Anche i comuni limitrofi di Stagno e Collesalvetti sono finiti sott'acqua con enormi disagi per la circolazione. All'altezza di Vicarello, spiegano i vigili del fuoco, chiusa poi la superstrada Firenze-Pisa-Livorno risulta chiusa per allagamento, praticabile la viabilità secondaria.

«La situazione è molto problematica, critica, spero non sia un disastro». Così il sindaco di Livorno Filippo Nogarin sulla situazione in città in seguito all'ondata di maltempo che l'ha colpita. «Ha piovuto tantissimo, ci sono grosse difficoltà, sono esondati alcuni corsi d'acqua, vengono segnalati smottamenti a Montenero», riferisce il primo cittadino che si sta recando a una riunione convocata dalla prefettura al centro coordinamento soccorso, in una sede della prefettura.

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