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Chat fra ragazzini con scambio di foto hard, indagine a Mantova

I pagamenti non avvenivano mai in contanti, bensì con il sistema PayPal. Non è escluso che il giro abbia coinvolto persone in altre province
I ragazzi condividevano foto hard in chat © www.giornaledibrescia.it
I ragazzi condividevano foto hard in chat © www.giornaledibrescia.it
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Ragazzini di 13-14 anni che offrivano piccole somme di denaro in cambio di prestazioni sessuali virtuali in una chat: è quanto ha scoperto la Polizia di Mantova che ha già identificato alcuni dei partecipanti e sta verificando che non ci siano adulti che gestissero la chat.

Le indagini non sono ancora completate ma, per il momento, pare che i giovanissimi si limitassero a scambiarsi tra loro foto hard in cambio di 5-10 euro, ma mai in contanti bensì con il sistema PayPal. Si sta verificando, inoltre, se i contatti si siano tradotti anche in appuntamenti reali. I primi ragazzini individuati sono mantovani ma non è escluso che il giro abbia coinvolto persone in altre province, come è stato spiegato in una conferenza stampa in Questura convocata «per sensibilizzare i genitori su quello che potrebbe succedere ai loro figli».

«A giorni - hanno spiegato l'ispettore Luca Zardi, responsabile della polizia postale, e Gianna Adami, dirigente delle Volanti - nelle scuole mantovane, dalle quinte elementari alle medie e superiori, si terranno incontri con gli esperti per mettere in guardia i ragazzi».

 

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