Italia e Estero

Canale di Suez, la Ever Given potrebbe essere liberata oggi

Ne è convinto l'armatore giapponese della nave cargo incagliata da quattro giorni. Sale il numero di navi bloccate, ora quasi 300
  • Ever Given, il Canale di Suez è ancora bloccato
    Ever Given, il Canale di Suez è ancora bloccato
  • Ever Given, il Canale di Suez è ancora bloccato
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Il porta-container gigante Ever Given, che è incagliato nel canale di Suez da quattro giorni, potrebbe essere liberato nella giornata di oggi. È l'auspicio dell'armatore giapponese Yukito Higaki, presidente della società Shoei Kisen, proprietaria della Ever Given, scrive la Bbc online. Higaki ha fatto sapere che 10 rimorchiatori sono stati inviati sul posto per dragare gli argini e il fondo del canale. Opera alla quale stanno lavorando da giorni varie unità di mezzo mondo, con un ennesimo tentativo di disincagliamento naufragato nel pomeriggio di ieri.

Anche gli Stati Uniti si sono offerti di inviare aiuti tra cui un team di esperti della Marina. La Ever Given, lunga 400 metri e larga quasi 60, si è incagliata nel canale di Suez nel pieno di una tempesta di sabbia, mettendosi di traverso e ostruendolo completamente, costringendo le compagnie a deviare le proprie navi. Il blocco ha anche creato un ingorgo di oltre 200 navi ferme nel mar Rosso.

Tuttavia, secondo Higaki, il porta-container potrebbe essere liberato questa sera, (ora di Tokyo), in quanto «si continua a lavorare per rimuovere i sedimenti con l'aiuto di altri strumenti di dragaggio». «La nave - ha aggiunto - non sta imbarcando acqua, il timone e l'elica funzionano. Una volta disincagliata dovrebbe essere in grado di ripartire».

C'è da credere che lo speri ardentemente l'armatore giapponese: sulla sua società, che ha noleggiato da una compagnia di Taiwan la nave cargo battente bandiera panamense, infatti ricadrà l'onere di compensare i danni generati dal blocco dei 173 km navigabili dai quali transita il 12% del traffico commerciale mondiale. Secondo le stime si tratta di qualcosa come 9,6 miliardi di dollari al giorno. E intanto è lievitato ulteriormente il numero delle navi bloccate in attesa di poter percorrere il Canale di Suez: secondo l'agenzia Leth Agencies che gestisce servizi per il Canale stesso ora sono 276.

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