Italia e Estero

Blitz della polizia spagnola, uccisi 5 terroristi

L'operazione è avvenuta a sud di Barcellona dopo la strage sulla Rambla in cui sono rimaste uccise 13 persone. Si teme per un italiano
Il furgone usato per l'attentato sulla Rambla - Foto Quique García Ansa/Epa
Il furgone usato per l'attentato sulla Rambla - Foto Quique García Ansa/Epa
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Si teme per la vita di un italiano dopo l'attentato che ha colpito Barcellona: è Bruno Gulotta, 35 anni, di Legnano, in Lombardia, in vacanza nella città catalana con la moglie e i figli. 

Gulotta sarebbe rimasto ucciso dal furgone ma non ci sono conferme ufficiali. 

Il pomeriggio di morte a Barcellona è cominciato ieri alle 16.50, quando un furgone è piombato sulla folla che passeggiava sulla celebre Rambla, nel cuore della capitale catalana. Sono almeno 13 morti e 100 feriti, 16 dei quali gravi, in un massacro che l'Isis ha rivendicato in serata. Due uomini sono stati arrestati, uno marocchino, l'altro originario di Melilla. Nessuno dei due è il conducente del furgone della strage: quest'ultimo, dopo aver abbandonato il mezzo, è in fuga a piedi. Oltre all'autista è ricercato un secondo uomo. 

Durante la notte, inoltre, cinque terroristi sono stati uccisi in un blitz della polizia a Cambrils, cittadina turistica costiera. I terroristi hanno falciato con l'auto le persone in strada dopo avere forzato un posto di blocco, ferendo sei persone. Il mezzo su cui viaggiavano si è ribaltato, gli occupanti sono usciti e hanno iniziato ad attaccare le persone, pare con dei coltelli, e sono poi stati uccisi dalla polizia. Per le autorità locali c'è collegamento con quanto avvenuto sulla Rambla. 

 

 

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