Italia e Estero

Banda ultralarga in Lombardia per sostenere lo smart working

Obiettivo: migliorare la disponibilità, la capacità e la qualità della rete, al fine di gestire i picchi di traffico di questa fase
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Tim accelera sullo sviluppo della banda ultralarga in Lombardia avviando un piano che già da oggi rende disponibili i collegamenti in fibra ottica nelle «aree bianche» di 168 comuni distribuiti sull’intero territorio regionale, che aumenteranno progressivamente nel corso delle prossime settimane, attraverso l’accensione di 470 armadi stradali collegati alla rete Fttc (Fiber to the cabinet).

L’iniziativa, che rientra nell’ambito di un importante programma nazionale, ha l’obiettivo di dare attuazione al Cura Italia per l’emergenza Covid-19 e alle misure urgenti di Agcom per potenziare le infrastrutture di rete e garantirne il funzionamento e l’operatività migliorandone la disponibilità, la capacità e la qualità, consentendo inoltre di rafforzare la rete gestendo i picchi di traffico di questa fase.

I 168 comuni della Lombardia già oggetto di questo intervento sono così distribuiti a livello delle singole province: Brescia 24, Bergamo 9, Como 19, Cremona 3, Lecco 3, Lodi 7, Mantova 6, Milano 28, Monza e della Brianza 14, Pavia 11, Sondrio 10 e Varese 34. La società, sulla base del programma di copertura, ha già «acceso» i servizi a banda ultralarga nei comuni che rientrano nella prima tranche di interventi, rendendoli disponibili sia alla clientela retail, sia a quella wholesale.

Tim, inoltre, sta dando ulteriore impulso allo sviluppo della fibra ottica nelle «aree bianche» della Lombardia attraverso un piano di cablaggio sviluppato congiuntamente con Infratel, riguardante altri comuni della regione. Grazie a questo programma infrastrutturale, un sempre maggiore numero di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni é abilitato ai servizi a banda ultralarga fino a 200 Mbps per soddisfare la crescente domanda di connettività nelle zone rurali e a bassa densità abitativa del Paese, anche nell’ottica di sostenere lo smart working.

 

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