Italia e Estero

Attacco a Baghdad, escalation di tensione tra Iran e Stati Uniti

«Prepara le bare», ha avvertito Khamenei, mentre Trump ribadisce di non volere la guerra, ma di essere pronto «a qualunque risposta»
Il corteo funebre di Qassem Soleimani a Baghdad - Foto Ansa/Epa Murtaja Lateef © www.giornaledibrescia.it
Il corteo funebre di Qassem Soleimani a Baghdad - Foto Ansa/Epa Murtaja Lateef © www.giornaledibrescia.it
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Il premier Giuseppe Conte, a quanto spiegano fonti di Palazzo Chigi, assiste con forte preoccupazione all'escalation di tensione tra Usa e Iran. E per questo sta facendo appello «alla moderazione, al dialogo, al senso di responsabilità delle parti». C'è inoltre massima attenzione da parte del premier per i militari italiani di stanza in Medio Oriente. 

A Baghdad intanto migliaia di iracheni hanno partecipato al corteo funebre del generale iraniano Soleimani gridando «morte all'America». Gli Stati Uniti - ha detto il presidente iraniano Rohani - «hanno commesso un grave errore e ne pagheranno le conseguenze non solo oggi ma anche negli anni a venire». «Prepara le bare», ha avvertito da parte sua la guida suprema iraniana Khamenei, mentre Trump ribadisce di non volere la guerra, ma di essere pronto «a qualunque risposta necessaria». 

Al momento «non esiste alcuna specifica, credibile minaccia dall'Iran», sostiene il Dipartimento per la sicurezza nazionale americano, che mette in guardia però dal rischio di un'ondata di cyber attacchi. In giornata, però, due razzi si sono abbattuti sulla Green Zone di Baghdad, colpendo una base che ospita soldati americani. La Nato intanto sospende le missioni di addestramento in Iraq. 

 

 

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