Italia e Estero

Andrea Riccardi, confermato presidente della Dante Alighieri

All'unanimità dall'Assemblea dei soci, è al suo terzo mandato
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ROMA, 24 MAR - Venerdì 24 marzo l'Assemblea dei soci della Società Dante Alighieri si è riunita nella sala Benedetto XV del complesso monumentale via di San Gallicano n. 25, a Roma, e ha deliberato con voto unanime la rielezione del presidente Andrea Riccardi. Il prof. Riccardi, fondatore della Comunità di Sant'Egidio, è presidente della Società Dante Alighieri dal 2015 e, dopo la prima conferma del 2019, inizia da oggi il suo terzo mandato. In quest'arco di tempo, i risultati conseguiti dalla Società sono stati rimarchevoli sia per la quantità che per la qualità, come si può evincere dal documento pluriennale presentato ai soci in occasione dell'Assemblea e disponibile alla stampa. "Sono onorato - ha dichiarato Andrea Riccardi - di questa rinnovata fiducia della Dante, che celebrerà il suo 84° congresso internazionale nel 2023. I risultati sono sinora molto incoraggianti, grazie all'impegno di tutta la rete mondiale così come dei dirigenti e dei collaboratori della sede centrale di Roma. Proseguiremo dunque, già da oggi, il nostro viaggio nella lingua e nella cultura, all'insegna dell'italiano come lingua della pace, tema la cui rilevanza è sotto gli occhi di tutti".

Con la crescita nel numero dei comitati, dei centri d'esame PLIDA, dei presidi letterari e delle scuole Dante Alighieri in Italia e in 80 altri paesi dei cinque continenti anche le rispettive attività sono cresciute. In taluni casi, come in quello della certificazione PLIDA, la popolazione degli iscritti è aumentata in 8 anni del +81%. Un segno di ottima salute per la lingua e la cultura italiana, così come confermano i risultati della piattaforma Dante.global che la Dante ha eretto come "monumento digitale al Sommo Poeta" nel VII centenario della sua morte, nel 2021.

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