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Alessandro Sandrini è stato liberato: «È la fine di un incubo»

Il bresciano era stato rapito tre anni fa al confine tra Siria e Turchia. «Sono felicissimo», ha commentato il padre Gianfranco
Alessandro Sandrini - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Alessandro Sandrini, rapito al confine tra Siria e Turchia nel 2016, è stato liberato dal «governo di salvezza», gruppo antigovernativo della zona di Idlib, in Siria.

Lo hanno annunciano le stesse forze pubblicando le foto dell'italiano sui social e affermando che il bresciano era nelle mani di una banda criminale. 

La famiglia ha successivamente confermato la notizia. «Confermo, mio figlio è libero si trova ancora in Siria, ma nelle mani dei nostri carabinieri», ha detto il padre, Gianfranco Sandrini.

«Sono felicissimo - ha aggiunto - è la fine di un incubo. Adesso sto andando a Roma, spero di potergli parlare al telefono stanotte».

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