Italia e Estero

Afghanistan, i talebani sono entrati a Kabul

Ordine di non usare la violenza, ma ci sarebbero sparatorie in corso. Presto al palazzo presidenziale per il trasferimento del potere
Soldati afghani in una foto d'archivio - Foto Ansa/Epa/Hedayatullah Amid © www.giornaledibrescia.it
Soldati afghani in una foto d'archivio - Foto Ansa/Epa/Hedayatullah Amid © www.giornaledibrescia.it
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I talebani sono entrati a Kabul e sono intenzionati a recarsi al palazzo presidenziale per il trasferimento del potere. Sebbene un loro portavoce abbia informato che è stato dato l'ordine di non usare la violenza e di consentire un passaggio sicuro a chiunque decida di andarsene, fonti locali riferiscono di sparatorie in corso, soprattutto nelle zone periferiche della capitale. Stando ai media locali, la città è ormai nelle mani delle forze di opposizione: migliaia di civili sono accampati nei parchi, mentre l’università sarebbe sotto assedio.

Nella notte è stata conquistata, senza combattere, Jalalabad, la penultima grande città del Paese non ancora nelle mani delle milizie islamiche. Inoltre, un video diffuso da Al Arabya mostra decine di combattenti che armi in pugno entrano nel sontuoso palazzo Abdul Rashid Dostum, signore della guerra e acerrimo nemico degli insorti, che avrebbe dovuto difendere la città di Mazar-i-Shariffuggiti e invece è fuggito.

È iniziata l'evacuazione delle ambasciate: l'Italia ha avviato le procedure di rimpatrio e predisposto un ponte aereo, che dovrebbe decollare questa sera alle 21.30, mentre cinquemila soldati dell’esercito Usa garantiranno l'evacuazione degli americani. Tra le persone invitate al rientro in Italia, anche la giornalista Francesca Mannocchi dell'Espresso, che ha pubblicato un tweet dall'elicottero a bordo del quale è stata trasportata.

Nelle scorse ore sono stati contrastanti i segnali lanciati dal presidente afghano Ashraf Ghani in un discorso televisivo di fronte all'avanzata apparentemente inarrestabile delle forze jihadiste. E il presidente Joe Biden ha avvertito i talebani che «ogni azione che mette a rischio il personale Usa o la nostra missione (diplomatica, ndr) riceverà una rapida e forte risposta militare Usa».

A Kabul «si respira grande preoccupazione, chi può prova a fuggire e gli aerei sono pieni», ha detto all'Ansa Alberto Zanin, medical coordinator dell'ospedale di Emergency. Lunghe file si sono formate davanti alle banche per ritirare denaro. Washington ha ordinato al personale della sua sede diplomatica di distruggere documenti riservati e simboli americani che potrebbero essere usati a scopi di propaganda. Anche Gran Bretagna, Spagna, Germania e Olanda stanno riducendo al minimo il loro personale. In arrivo a  Kabul per assistere nelle evacuazioni sono anche truppe britanniche, tedesche e australiane.

Intanto un tentativo di controffensiva governativa è segnalato a Kandahar, nel sud, caduta nelle mani dei talebani due giorni fa. Combattimenti, ha riferito Alda Cappelletti, direttore delle operazioni dell'ong Intersos, sono segnalati intorno all'aeroporto, una ventina di chilometri a sud-est della città. Sul piano diplomatico, il ministro degli Esteri del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdulrahman al-Thani, ha incontrato il capo dell'ufficio politico dei talebani, invitando gli insorti ad accettare un cessate il fuoco.

 

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