Italia e Estero

Aereo caduto in Etiopia, anche l'Italia ferma i Boeing 737 Max-8

L'Enac ha disposto che dalle 21 di questa sera anche nei cieli italiani non potranno più volare esemplari uguali a quello caduto in Etiopia
Un 737 Max-8 appena uscito dalle linee di produzione fermo alla Boeing - Foto Ap / Ansa © www.giornaledibrescia.it
Un 737 Max-8 appena uscito dalle linee di produzione fermo alla Boeing - Foto Ap / Ansa © www.giornaledibrescia.it
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L'Italia ha deciso lo stop operativo dei Boeing 737 Max-8. L'Enac, secondo quanto si apprende, ha disposto lo stop operativo dei B737 dalle 21 di stasera. «Dalle 21 di oggi, 12 marzo 2019, visto il perdurare della mancanza di informazioni certe in merito alla dinamica dell'incidente della Ethiopian Airlines avvenuto domenica 10 marzo e che ha coinvolto un velivolo Boeing 737 Max 8 e del precedente incidente di ottobre in Indonesia, l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, per motivi precauzionali, ha disposto la chiusura dello spazio aereo italiano a tutti i voli commerciali operati con aeromobili di questo tipo».

Lo si legge in una nota dell'Enac. «In accordo con quanto in corso in Europa, gli aeromobili di questo modello non possono più operare da e per gli aeroporti nazionali fino a nuove comunicazioni», precisa l'Enac, ricordando che tutti i velivoli Boeing, e quindi anche i Boeing 737 Max 8, sono certificati dalla FAA - Federal Aviation Administration, Ente americano per l'aviazione civile. Le certificazioni degli aeromobili che operano nelle flotte europee sono convalidate dall'EASA. L'Enac continuerà a seguire l'evolversi della situazione in contatto con l'Agenzia europea per la sicurezza aerea. L'Ente, inoltre, prosegue la nota, invita le compagnie aeree operative da e per gli aeroporti nazionali e che utilizzano tali velivoli, a riprogrammare i voli cercando di ridurre al minimo i disservizi per i passeggeri, fornendo tutte le informazioni necessarie nel rispetto dei regolamenti comunitari di riferimento.

La decisione dell'ente certificatore italiano allinea così il nostro Paese alle scelte prudenziali già adottate dai supervisori dell'aviazione civile di molti Stati: in Europa, oltre al Regno Unito, nelle scorse ore si sono unite anche Francia e Germania, ma lo stesso avevano già fatto le autorità di Australia, Singapore, Cina, Indonesia e Malaysia.

Il Boeing 737 Max è l'ultima versione del celebre 737 lanciato nel 1969 dal costruttore Usa. È entrato in servizio nel 2017 con quattro varianti (Max 7, Max 8, Max 9 e Max 10), che possono trasportare tra 138 e 204 passeggeri e sono disegnati per voli di corto e medio raggio. Il 737 Max è il velivolo venduto più velocemente della storia di Boeing e ha raccolto oltre 4.700 ordini da oltre 100 compagnie nel mondo.

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