Addio al Boeing 747, il leggendario «Jumbo Jet» esce di scena dopo oltre mezzo secolo

I cieli non avranno più la loro «regina». Così veniva chiamato il leggendario Boeing 747 l'aereo che da ieri 31 gennaio 2023, dopo 55 anni dall'avvio della produzione e 53 dal primo volo, non verrà più realizzato. L'ultimo esemplare di «Jumbo Jet» uscito dall’industria aeronautica statunitense Boeing, una versione 747-8 cargo, è stato consegnato alla presenza di migliaia di ex e attuali impiegati del colosso dell'aviazione stelle e strisce alla Atlas Air, nello stabilimento di Everett, Stato di Washington.

La cessazione della produzione, che era già stata annunciata dalla compagnia aerea nel 2020 in piena pandemia, ha seguito quella del 2021 dell’altro gigante dei cieli, l’Airbus A380.

Cinquan'tanni per aria

Sono passati, come detto, 53 anni dal primo volo operativo di un 747 che ebbe come passeggera la allora First Lady americana, Pat Nixon, moglie del poi dimissionario Richard Nixon. Da allora, il titanico velivolo progettato da Joe Sutter «ha democratizzato il trasporto aereo e ha consentito alla classe media di avventurarsi fuori dall'Europa o dagli Stati Uniti con prezzi dei biglietti più abbordabili», ha affermato Michel Merluzeau, esperto aeronautico per lo studio AR.

Più di mezzo secolo durante il quale la Boeing ha realizzato 1.574 esemplari, creando una pagina indissolubile per la propria storia e per quella dei mezzi da viaggio tra le nuvole. Un aereo con doppio corridoio e quattro motori montati sotto le ali che era lungo più di 70 metri e che, in alcune versioni, riusciva a superare i 1.000 km orari di velocità. Le dimensioni e la stabilità del progetto riuscirono a conquistare anche un record mondiale nel 1991, grazie ai 1.122 passeggeri imbarcati per un viaggio verso Israele.

Dell’ultima versione 747-8 cargo, l'aereo commerciale più grande mai costruito negli Usa, il Boeing dal 2005 ha venduto 48 esemplari nella versione dedicata ai passeggeri e 107 per il trasporto merci.

Ma non è un addio definitivo

L’aeroplano con l’inconfondibile cupolino sul ponte principale, quasi una «testa» leggermente rialzata, principalmente nella sua versione cargo, «volerà nei cieli ancora per diversi decenni per il trasporto di grossi pezzi industriali o di trivelle petrolifere» ha dichiarato Merluzeau.

In più, il leggendario aereo è stato utilizzato dai presidenti degli Usa dal 1990 e continuerà a esserlo ancora per qualche anno con la celebre titolazione di «Air Force One».

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