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Zelensky, 'le minacce mortali possono essere molto rapide'

epa11272958 Ukrainian President Volodymyr Zelensky speaks during a press conference at the 9th Three Seas Summit at the Palace of the Grand Dukes of Lithuania in Vilnius, Lithuania, 11 April 2024. EPA/Piotr Nowak POLAND OUT
epa11272958 Ukrainian President Volodymyr Zelensky speaks during a press conference at the 9th Three Seas Summit at the Palace of the Grand Dukes of Lithuania in Vilnius, Lithuania, 11 April 2024. EPA/Piotr Nowak POLAND OUT
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ROMA, 26 APR - Il disastro di Chernobyl ha dimostrato al mondo che le minacce mortali possono manifestarsi molto rapidamente: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel 38esimo anniversario del disastro di Chernobyl. "Le radiazioni non riconoscono confini o bandiere nazionali. Il disastro di Chornobyl ha dimostrato al mondo la rapidità con cui possono sorgere minacce mortali. Decine di migliaia di persone hanno fatto fronte al disastro di Chornobyl a costo della loro salute e delle loro vite e hanno eliminato le sue terribili conseguenze nel 1986 e negli anni successivi", si legge nel messaggio. "Per 35 giorni la centrale nucleare di Chornobyl è stata occupata. I soldati russi hanno saccheggiato i laboratori, catturato le guardie e maltrattato il personale, e l'hanno usata per lanciare ulteriori operazioni militari - prosegue Zelensky -. Da 785 giorni la più grande centrale nucleare d'Europa, la centrale di Zaporizhzhia, è ostaggio dei terroristi russi. È dovere di tutto il mondo fare pressione sulla Russia per garantire che la centrale nucleare di Zaporizhzhia sia liberata e restituita sotto il pieno controllo dell'Ucraina e che tutti gli impianti nucleari in Ucraina siano protetti dagli attacchi russi". "Questo è l'unico modo per garantire che il mondo non subisca nuovi disastri da radiazioni, che è esattamente ciò che la presenza degli occupanti russi a Znpp (la centrale di Zaporizhzhia, ndr) minaccia ogni giorno - conclude il leader ucraino -. Ricordiamo la forza e la dedizione delle persone che hanno salvato vite umane nel 1986. Apprezziamo tutti coloro che contribuiscono a proteggere le vite adesso".

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