Italia e Estero

Von der Leyen, 'l'Ue ha superato l'inferno e l'acqua alta'

epa11279458 President of the European Commission Ursula von der Leyen talks to Latvia's public broadcasters during the pre-election campaign in Riga, Latvia, 15 April 2024. Ursula von der Leyen has traveled to Latvia as part of her campaign ahead of the European Parliament election on 06 June 2024. EPA/TOMS KALNINS
epa11279458 President of the European Commission Ursula von der Leyen talks to Latvia's public broadcasters during the pre-election campaign in Riga, Latvia, 15 April 2024. Ursula von der Leyen has traveled to Latvia as part of her campaign ahead of the European Parliament election on 06 June 2024. EPA/TOMS KALNINS
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STRASBURGO, 23 APR - "Non ho dimenticato che nel 2020 molti prevedevano una disoccupazione di massa in Europa e una lunga recessione. Non è successo. Al contrario, oggi abbiamo più persone al lavoro che in qualsiasi altro momento della storia europea. La disoccupazione è ai minimi storici, inferiore al 6%. L'occupazione è ai massimi storici, oltre il 75%. E l'inflazione è ormai vicina al nostro obiettivo del 2%. Cari colleghi, abbiamo attraversato l'inferno e l'acqua alta. Ma per molti aspetti ne siamo usciti più forti di cinque anni fa". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen intervenendo all'ultima Plenaria del Pe. "Tuttavia, le onde d'urto di queste crisi hanno avuto ripercussioni sulla competitività dell'Europa. Il modello di business di molte industrie europee si basava sull'energia a basso costo proveniente dalla Russia e sul commercio con una Cina in crescita. Oggi ci troviamo di fronte a una Russia canaglia e a una Cina in difficoltà con la domanda interna", ha sottolineato von der Leyen, aggiungendo: "Oltre alla geopolitica, ci sono altre tendenze che influenzano la nostra competitività. Nell'ultimo decennio, la produttività del lavoro in Europa è aumentata solo dello 0,8% all'anno, rispetto all'1,1% degli Stati Uniti. Queste tendenze possono essere affrontate solo con uno sforzo concertato a livello europeo e nazionale. Pertanto, il ripristino del nostro vantaggio competitivo deve essere al centro dell'agenda economica dell'Europa nel 2024 e oltre. Sono assolutamente convinta che, con la spinta necessaria, possiamo dare il via a un nuovo slancio della competitività europea".

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