Italia e Estero

Volenterosi, 'la strada per la pace Ucraina sia decisa con Kiev'

epa12298027 (L-R) French President Emmanuel Macron, Antonio Costa, President of the European Council, French Minister for Europe and Foreign Affairs Jean-Noel Barrot, and France's Minister of Armed Forces Sebastien Lecornu attend a video conference with Ukraine's President Volodymyr Zelensky and German Chancellor Friedrich Merz to discuss the ongoing war in Ukraine, at Fort de Bregancon in Bormes-les-Mimosas, France, 13 August 2025. EPA/PHILIPPE MAGONI / POOL
epa12298027 (L-R) French President Emmanuel Macron, Antonio Costa, President of the European Council, French Minister for Europe and Foreign Affairs Jean-Noel Barrot, and France's Minister of Armed Forces Sebastien Lecornu attend a video conference with Ukraine's President Volodymyr Zelensky and German Chancellor Friedrich Merz to discuss the ongoing war in Ukraine, at Fort de Bregancon in Bormes-les-Mimosas, France, 13 August 2025. EPA/PHILIPPE MAGONI / POOL
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PARIGI, 13 AGO - I leader "copresidenti" del gruppo dei Volenterosi sull'Ucraina, hanno affermato nella dichiarazione finale dopo gli incontri in videoconferenza di oggi con Donald Trump e Volodymyr Zelensky, che "la strada verso la pace in Ucraina non può essere decisa senza l'Ucraina". Nella dichiarazione finale, diffusa dall'Eliseo, si afferma "che è necessario proseguire con un approccio che combini diplomazia attiva, sostegno all'Ucraina e pressione sulla Russia. Una soluzione diplomatica - continua il documento - deve proteggere gli interessi vitali dell'Ucraina e dell'Europa in materia di sicurezza". "Negoziati costruttivi possono svolgersi soltanto nel contesto di una tregua o di una cessazione duratura e significativa delle ostilità": lo scrivono i "copresidenti della Coalizione dei volenterosi" nella dichiarazione finale dopo gli incontri in videoconferenza di oggi, diffusa dall'Eliseo. Per gli europei, "le sanzioni e le misure economiche più ampie miranti a fare pressione sull'economia di guerra russa dovrebbero essere rafforzate se la Russia non accetterà una tregua in Alaska". "Le frontiere internazionali non devono essere modificate con la forza" e "l'Ucraina deve beneficiare di garanzie di sicurezza solide e credibili con lo scopo di difendere efficacemente la sua sovranità e la sua integrità territoriale. La coalizione del Volenterosi è pronta a svolgere un ruolo attivo, in particolare attraverso piani elaborati da coloro che sono disponibili a dispiegare una forza di ri-assicurazione quando le ostilità si saranno concluse. Nessuna restrizione dovrebbe essere imposta alle forze armate ucraine, né alla loro cooperazione con paesi terzi". "La Russia - conclude il documento finale - non dovrebbe poter opporre il suo veto al cammino dell'Ucraina verso l'Unione europea e la Nato. I Volenterosi hanno confermato che continueranno a cooperare strettamente con il presidente Trump e gli Stati Uniti, con il presidente Zelensky e il popolo ucraino, per una pace giusta e duratura in Ucraina".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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