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Vittorio Emanuele, aperta la camera ardente a Venaria Reale

Camera ardente di Vittorio Emanuele di Savoia presso la cappella di sant'Uberto a Venaria, Torino, 9 febbraio 2024 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
Camera ardente di Vittorio Emanuele di Savoia presso la cappella di sant'Uberto a Venaria, Torino, 9 febbraio 2024 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
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VENARIA REALE, 09 FEB - Il feretro appoggiata a terra, davanti all'altare coperto da uno stendardo con lo stemma reale, dietro il copri cassa di fiori a sfondo blu e rosso con al centro una croce bianca, e, ai lati, due composizioni di fiori bianchi e rossi, gerbere, anturium e rose, una di Emanuele Filiberto, Clotilde e le figlie Vittoria e Luisa, l'altra di Marina Doria. Così la cappella di Sant'Uberto, alla Reggia di Venaria, è stata allestita per la camera ardente di Vittorio Emanuele di Savoia, dove diverse decine di persone stanno rendendo omaggio, anche un po' incuriosite dalla presenza della famiglia nobiliare. Seduti di fianco al feretro, il figlio di Vittorio Emanuele, Emanuele Filiberto, con accanto il cugino Serge di Jugoslavia con la sorella Elena e il marito Stanislas Fougeron. Emanuele Filiberto ha ricevuto personalmente le condoglianze e la vicinanza delle persone che sfilano di fronte alla bara, ringraziando e stringendo mani. Più d'uno si è soffermato un attimo di fronte al feretro e al principe anche per una foto. Fra i mazzi e le corone di fiori presenti, quello tutto bianco del re e della regina del Belgio, delle delegazioni di Spagna e scandinava degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia. Fra i presenti, l'ex europarlamentare Mario Borghezio, che ha ricordato Vittorio Emanuele come "una persona intelligente, preparata, colta e soprattutto molto onesta".

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