Italia e Estero

Venezia, nuova allerta acqua alta: previsti 160 centimetri

Sarà preceduto da 130 centimetri alle 3.05 e da un «minimo» di 110 centimetri alle 6.50
  • Venezia aspetta un altro picco di acqua alta
    Venezia aspetta un altro picco di acqua alta
  • Venezia aspetta un altro picco di acqua alta
    Venezia aspetta un altro picco di acqua alta
  • Venezia aspetta un altro picco di acqua alta
    Venezia aspetta un altro picco di acqua alta
  • Venezia aspetta un altro picco di acqua alta
    Venezia aspetta un altro picco di acqua alta
  • Venezia aspetta un altro picco di acqua alta
    Venezia aspetta un altro picco di acqua alta
AA

Venezia si prepara ad una nuova giornata da incubo: nuova allerta di marea eccezionale per domani.
Il Centro maree del Comune di Venezia prevede per le 12,30 un picco di 160 centimetri, che sarà preceduto da un precedente di 130 centimetri alle 3.05 e da un «minimo» di 110 centimetri alle 6.50. 

Nel pomeriggio in una conferenza stampa il capo della Protezione civile Angelo Borrelli ha chiarito i compiti del sindaco veneziano Brugnaro, nominato commissario delegato 
per l'emergenza. «Avrà il compito di redigere un piano di interventi. Il Consiglio dei Ministri ha già stanziato 20 milioni per i primi provvedimenti di soccorso alla popolazione e ripristino della funzionalità dei servizi danneggiati dalla marea». 

«Previsti contributi per l'autonoma sistemazione delle persone che hanno dovuto lasciare la propria abitazione e non potranno rientrarvi fino al termine dei lavori di bonifica delle case» ha detto Borrelli. I contributi ammontano a 5 mila euro per i privati e a 20 mila per le attivita' economico-produttive e per i luoghi di culto.

Per quanto riguarda il Mose il sindaco Brugnaro sottolinea: «Noi siamo sempre stati estromessi dalla gestione del Mose. Non so quale sia lo stato dell'arte nè a quale punto sia attualmente la sua costruzione. Ora ci rivolgiamo al Governo. Non vogliamo sapere solo le date, ma vogliamo l'intero cronoprogramma. E non solo noi. Pretendiamo che tutta la citta' sappia».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia