Valanga con 5 morti sull'Ortles, si sta ricostruendo la tragedia

BOLZANO, 03 NOV - La Guardia di finanza sta ricostruendo in queste ore l'esatta dinamica della valanga che sabato scorso è costata la vita a cinque alpinisti tedeschi su Cima Vertana, nel gruppo dell'Ortles, in Alto Adige. La slavina, come è stato appurato nel frattempo, si è staccata poco prima della ore 16, mentre due cordate stavano salendo verso la vetta a 3.545 metri di quota. La valanga con un fronte di circa 30 metri e una lunghezza di 200 metri non ha lasciato scampo ai cinque tedeschi, che sono stati trascinati via con le masse nevose. L'allarme è stato lanciato da due altri alpinisti che sono stati solo sfiorati dalla slavina. Tre vittime sono state trovate ancora in giornata, mentre due solo la mattina dopo. Le vittime sono tutti bavaresi: Steffen Wiedemann di 58 anni e il figlio 21enne Beat e la sua fidanzata coetanea Selina Schlitzer, come anche Matthias Löhning di 46 anni e sua figlia 17enne Frieda. Erano alpinisti esperti e ben equipaggiati. La parete nord della Cima Vertana non è considerata particolarmente difficile, ma in alta montagna il rischio zero non esiste. I tedeschi probabilmente avevano in programma di raggiungere la vetta con l'imbrunire e scendere poi con le lampade frontali, sono però stati traditi da un accumulo di neve a causa del forte vento in quota proprio nei pressi della vetta.
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