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Usa 2020: guida alla maratona elettorale

Le tappe, ora per ora, che porteranno alla nomina del nuovo presidente degli Stati Uniti d'America
Presidenziali Usa 2020 - © www.giornaledibrescia.it
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Una vera e propria maratona elettorale quella dell'Election Day del 3 novembre in America, con la grande incognita di quando potrebbero arrivare i risultati e l'annuncio ufficiale della vittoria nella corsa alla Casa Bianca.

L'elevato numero di voti per corrispondenza rischia di complicare e rallentare il conteggio delle schede e non si esclude la possibilità che un chiaro vincitore non venga annunciato per giorni. A meno che non si verifichi una un'onda rossa o blu che indichi un chiaro trionfatore. In questo caso il risultato potrebbe arrivare fra 4 e le 5 del mattino di mercoledì 4 novembre in Italia. Ecco una guida ora per ora per orientarsi durante la lunga notte elettorale e interpretare gli exit poll che scandiranno la chiusura dei seggi nei vari Stati. 
 

* ore 12 del 3 novembre (ora italiana), parte la maratona. Aprono i primi seggi sulla costa orientale americana. Alle 15 al via il voto in California e sulla costa occidentale. 
* 1 del mattino di mercoledì 4 novembre. Chiudono i primi seggi in Indiana, Kentucky, Georgia, South Carolina, Vermont e Virginia. 
* 1.30, è l'ora del North Carolina. Chiudono i seggi in North Carolina, West Virginia e in Ohio che mette in palio 18 grandi elettori. Cruciale quest'anno nella corsa alla Casa Bianca, oltre al solito Ohio, il North Carolina con i suoi 15 grandi elettori. 
* 2, tocca a Florida e Pennsylvania. Sono due degli Stati chiave nella corsa alla Casa Bianca con in palio complessivamente 49 grandi elettori, di cui 20 per la Pennsylvania e 29 per la Florida. Complessivamente chiudono i seggi in 16 Stati, incluso il District of Columbia della capitale Washington. 
* 3, è il momento del Texas. Chiudono i seggi in Texas (38 grandi elettori), Stato roccaforte dei repubblicani che quest'anno i democratici potrebbero sbancare. Si chiude anche in due Stati chiave, il Wisconsin e il Michigan, che nel 2016 Donald Trump strappò a Hilllary Clinton. 
* 4-5, l'ora della verità. Alle 4 ora italiana urne chiuse in altri quattro Stati, tra cui lo Utah e alle 5 in altri cinque Stati, tra cui la California, roccaforte dem con i suoi 55 grandi elettori. È il momento in cui potrebbe arrivare l'annuncio della vittoria. 
* 7, il traguardo in Alaska. È l'ultimo Stato a votare. Gli ultimi seggi, quelli nella regione più occidentale, chiudono quando sulla East Coast è già mercoledì 4 novembre. Dopo le Hawaii, le cui urne chiudono quando a New York è mezzanotte. 

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