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Unifil, 'Israele ha distrutto le nostre strutture a Naqura'

esterday, two IDF excavators and one IDF bulldozer destroyed part of a fence and a concrete structure in a UNIFIL position in Ras Naqoura. In response to our urgent protest, the IDF denied any activity was taking place inside the UNIFIL position.
esterday, two IDF excavators and one IDF bulldozer destroyed part of a fence and a concrete structure in a UNIFIL position in Ras Naqoura. In response to our urgent protest, the IDF denied any activity was taking place inside the UNIFIL position.
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ROMA, 08 NOV - "Ieri due scavatrici e un bulldozer delle Idf hanno distrutto parte di una recinzione e una struttura in cemento in una posizione Unifil a Ras Naqura. In risposta alla nostra protesta, l'esercito israeliano ha negato che si stesse svolgendo alcuna attività all'interno della posizione Unifil. La distruzione deliberata e diretta da parte delle Idf di proprietà Unifil chiaramente identificabili è una flagrante violazione del diritto internazionale e della risoluzione 1701". Lo denuncia la missione Onu in Libano in un comunicato. "Ricordiamo nuovamente alle Idf e a tutti gli attori - si legge sul comunicato postato anche su X - il loro obbligo di garantire la sicurezza e la protezione del personale e delle proprietà delle Nazioni Unite e di rispettare l'inviolabilità dei locali Onu in ogni momento. Dal 30 settembre, le Idf hanno ripetutamente chiesto alle forze di peacekeeping di lasciare le loro posizioni vicino alla Linea Blu 'per la loro sicurezza'. L'incidente di ieri, come altri sette incidenti simili, non è una questione di forze di peacekeeping rimaste intrappolate nel fuoco incrociato, ma di azioni deliberate e dirette delle Idf. Notiamo inoltre con preoccupazione la distruzione e la rimozione questa settimana di due dei barili blu che segnano la linea di ritiro delineata dall'Onu tra Libano e Israele (la Blue Line). I peacekeeper hanno osservato direttamente l'Idf rimuoverne uno. Nonostante le inaccettabili pressioni esercitate sulla missione attraverso vari canali, i peacekeeper continueranno a svolgere i nostri compiti di monitoraggio e reporting obbligatori ai sensi della risoluzione 1701".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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