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Unicef, attivata risposta di emergenza per il colera in Libano

epa10301855 A Syrian child receives an Oral Cholera Vaccine from a medical worker during a vaccination campaign in the village of Bebnine, Akkar district, northern Lebanon, 12 November 2022. Cholera is an acute diarrhoeal infection that is typically spread through water and food contaminated by fecal matter due to poor wastewater management and poor hygiene practices. The oral vaccine protects people from bacteria that causes cholera. The Lebanese Ministry of Health officially declared an outbreak of cholera on 06 October 2022. Since the first case was confirmed, over 3040 suspected cases, with 521 which were laboratory-confirmed, have been reported across the country, including 18 deaths. EPA/WAEL HAMZEH
epa10301855 A Syrian child receives an Oral Cholera Vaccine from a medical worker during a vaccination campaign in the village of Bebnine, Akkar district, northern Lebanon, 12 November 2022. Cholera is an acute diarrhoeal infection that is typically spread through water and food contaminated by fecal matter due to poor wastewater management and poor hygiene practices. The oral vaccine protects people from bacteria that causes cholera. The Lebanese Ministry of Health officially declared an outbreak of cholera on 06 October 2022. Since the first case was confirmed, over 3040 suspected cases, with 521 which were laboratory-confirmed, have been reported across the country, including 18 deaths. EPA/WAEL HAMZEH
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ROMA, 19 OTT - L'Unicef ha attivato la sua risposta di emergenza per il colera, insieme al ministero della Sanità e ad altri partner, per aiutare a proteggere i bambini e le famiglie contenendo la malattia, dopo la conferma di un caso di colera nel governatorato di Akkar, nel nord del Libano, da parte del ministero della Sanità pubblica. Mercoledì scorso, si legge in una nota, è stata immediatamente avviata una risposta integrata e multisettoriale nelle aree ad alto rischio per garantire ai bambini e alle famiglie l'accesso ad acqua sicura, servizi igienici e forniture per l'igiene personale. Tra le altre cose, l'organizzazione ha consegnato rifornimenti essenziali, tra cui pastiglie per la purificazione dell'acqua, kit di disinfezione, kit per l'igiene familiare e acqua in bottiglia. L'Unicef ha anche procurato 100 kit di medicinali d'emergenza, tra cui sali per la reidratazione orale (Ors), e 22 kit di forniture mediche. "L'Unicef sta compiendo sforzi significativi per sostenere le misure di preparazione, prevenzione e risposta del ministero della Sanità Pubblica per aiutare a proteggere tutti i bambini e le famiglie in Libano dalla diffusione del colera", ha dichiarato Edouard Beigbeder, rappresentante dell'Unicef in Libano. La guerra sta danneggiando, interrompendo e mettendo a dura prova i servizi idrici e igienici. L'accesso limitato all'acqua sicura e a servizi igienici adeguati, soprattutto nei siti di sfollamento e nei campi sovraffollati, aumenta il rischio di diffusione del colera. I bambini, soprattutto quelli di età inferiore ai 5 anni, quelli che non sono mai stati vaccinati e quelli che soffrono di malnutrizione sono particolarmente a rischio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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