Una ricciola battuta all'asta per 22mila euro in Giappone

TOKYO, 02 DIC - Prezzo record in Giappone per una ricciola di qualità pregiata all'asta inaugurale della stagione a Kanazawa, nella prefettura di Ishikawa, la stessa colpita dal terremoto devastante di inizio 2024. L'esemplare, del peso di 14,5 chilogrammi, raccontano i media locali, ha eguagliato il primato stabilito nel 2022 pari a 4 milioni di yen (22.100 euro); un segnale simbolico di speranza e rinascita per il territorio ancora alle prese con le conseguenze del sisma di magnitudo 7,6 che ha provocato centinaia di vittime e danni ingenti al patrimonio artigianale e turistico del luogo. Il pesce, conosciuto anche col nome di buri, proveniente proprio dalla penisola di Noto, soddisfa in pieno i rigidi criteri del marchio Kirameki: catturato con reti autorizzate tra dicembre e gennaio nelle acque della prefettura, e con una soglia precisa di peso - almeno 14 kg, oltre che forma e lucentezza. "Vogliamo sostenere l'area colpita dal disastro, portando buon cibo e rilanciando l'energia di Noto", ha dichiarato Munehiro Yamaguchi, il presidente di Dontaku, la catena di supermercati regionale che si è aggiudicata la ricciola - che sarà esposta in uno dei punti vendita prima di essere trasformata in sushi per i clienti. La stagione di pesca del buri invernale in Ishikawa proseguirà fino alla fine di febbraio.
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