Italia e Estero

Un mese di guerra in Ucraina, oggi il vertice Nato: il liveblog

Il 24 febbraio cominciava l'invasione della Russia. Stanotte l'appello di Zelensky ai cittadini di tutto il mondo: «Scendete nelle piazze»
Un edificio sventrato per bombardamenti russi ieri a Kharkiv, nell'est dell'Ucraina - Foto Andrzej Lange/Epa © www.giornaledibrescia.it
Un edificio sventrato per bombardamenti russi ieri a Kharkiv, nell'est dell'Ucraina - Foto Andrzej Lange/Epa © www.giornaledibrescia.it
AA

A un mese dall’inizio dell’invasione russa dell'Ucraina i servizi di intelligence americani e britannici sostengono che l’esercito di Mosca sarebbe stato respinto a est di Kiev e si sarebbe fermato a nord est.

Oggi è previsto un incontro dei vertici della Nato, del Consiglio Europeo e del G7. Ci sarà anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Stanotte intanto il presidente ucraino Zelensky ha lanciato un appello per invitare le persone di tutto il mondo a protestare: «Scendete nelle piazze e fatevi sentire. Rendetevi visibili e fate in modo che siate ascoltati. La libertà è importante, le persone contano, la pace è importante. L'Ucraina è importante». 

19.03 - Ucraina, il premier inglese: «Se Putin usa armi chimiche, sarà la sua fine»

L'eventuale uso di armi chimiche da parte della Russia in Ucraina scatenerebbe un'ondata di «orrore viscerale» fra i leader del mondo e avrebbe «conseguenze catastrofiche» per lo stesso Vladimir Putin. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson dopo il vertice Nato-G7, sottolineando di condividere il timore di Joe Biden che la denuncia di Mosca sul presunto ritrovamento di laboratori di guerra biologica in Ucraina.

18.08 - G7, raccoglieremo insieme prove crimini guerra della Russia

Il G7 lavorerà insieme per «sostenere la raccolta delle prove dei crimini di guerra» in Ucraina. È quanto si legge nelle conclusioni finali del vertice di Bruxelles. «Siamo sconvolti dai devastanti attacchi contro la popolazione e le infrastrutture civili ucraine, compresi ospedali e scuole si legge -. L'aggressione militare russa e la sofferenza e la perdita di vite umani che sta provocando». I leader esprimono apprezzamento «per le inchieste dei meccanismi internazionali, compresa la procura della Corte Penale Internazionale».

17.29 - Draghi, Ue vuole indipendenza da gas russo

«L'Unione europea vuole diventare indipendente dal gas russo». Lo ha detto il premier Mario Draghi in un punto stampa a Bruxelles.

17.10 - G7: no transazioni con la Banca centrale russa

I leader del G7 hanno concordato di impedire ogni transazione con la Banca centrale russa. Lo riferisce un alto funzionario americano anticipando i contenuti del documento finale del vertice.

15.57 - Ucraina: Kiev, primo scambio di prigionieri con Mosca

Oggi, per ordine del presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, ha avuto luogo il primo scambio di prigionieri di guerra. L'Ucraina ha scambiato 10 russi catturati con 10 dei suoi militari. I russi hanno anche portato via 11 marinai civili che sono stati salvati dall'esercito ucraino dopo l'affondamento della nave stamattina vicino a Odessa.

15.33 - Ucraina: Kiev, Mosca manda rinforzi in Bielorussia e Crimea

Secondo lo stato maggiore dell'esercito dell'Ucraina, la Russia sta schierando rinforzi in Bielorussia e Crimea con l'obiettivo di circondare

Ore 14 - Sono 67mila i profughi ucraini in Italia

In Italia i profughi dall’Ucraina a oggi sono 67mila. Lo ha detto la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese. Di questi, il 90% sono minori insieme alle loro madri, ci sono solo cinquemila uomini. Lamorgese ha spiegato che, se finora il flusso era di 3-4000 persone al giorno, «da ieri abbiamo notato un decremento perché ne sono arrivati circa 1.600», ed è «un dato che hanno riscontrato anche gli altri colleghi europei: ciò non toglie che, laddove dovesse essere toccata anche Odessa, o Leopoli, allora i flussi ricomincerebbero nuovamente in maniera massiccia».

Ore 11.28 - Ucraina, sindaco di Mariupol: «15mila abitanti della città portati in Russia»

Il sindaco di Mariupol Vadim Boychenko ha scritto su Telegram che «circa 15mila residenti di Mariupol sono stati deportati illegalmente in Russia». Per il primo cittadino ucraino, i militari stranieri «costringono le persone già stremate dalla guerra a salire sugli autobus e li privano di passaporti e altri documenti di identità ucraini». A questo punto sarebbero prima portate in campi di smistamento e poi ridistribuite in città russe. Secondo Boychenko, i russi bloccano i convogli per l'evacuazione dei cittadini (in particolare oggi sono stati fermati gli autobus che hanno lasciato Zaporozhye in direzione di Berdyansk) «solo per impedire alle persone di tornare nel territorio controllato dall' Ucraina, a dispetto della loro volontà».

Ore 11.10 - Cina, Nato disinforma su nostro sostegno a Russia

La Cina accusa il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg di «diffondere disinformazione» affermando che la Cina ha sostenuto la guerra della Russia contro l' Ucraina, nel mezzo della crescente pressione internazionale perché Pechino prenda le distanze da Mosca. Il portavoce del ministero degli Esteri di Wang Wenbin, nel briefing quotidiano, ha replicato che «accusare la Cina di diffondere false informazioni sull' Ucraina è di per sé diffondere disinformazione. La posizione della Cina è coerente coi desideri della maggior parte dei Paesi e qualsiasi accusa e sospetto ingiustificato contro la Cina sarà sconfitto».

Ore 09.32 - Anonymous hackera la Banca centrale russa

Il collettivo Anonymous ha hackerato la Banca centrale russa. "Entro 48 ore verranno rilasciati più di 35.000 file con accordi segreti", scrivono su Twitter gli attivisti. Nei giorni scorsi Anonymous ha messo offline i siti di alcune società che continuano ad operare in Russia tra cui Nestlè che, sotto pressione, ha deciso di ridurre le sue attività a Mosca.

Come si muovono le forze militari russe

La mappa aggiornata del conflitto al 23 marzo sera
La mappa aggiornata del conflitto al 23 marzo sera

Ore 9 - Per Stoltenberg Putin ha commesso un grande errore

In vista del vertice con 30 paesi previsto oggi, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg questa mattina ha detto che «siamo davanti alla più grave crisi per un'intera generazione». Stoltenberg ha anche sottolineato la necessità di ristrutturare e rafforzare la struttura di deterrenza dell'Alleanza atlantica alla luce degli ultimi avvenimenti. Per il segretario, «Putin ha commesso un grande errore» ad attaccare un stato sovrano indipendente e ha «sottovalutato» la capacità di resistenza degli ucraini e delle loro forze armate.

Il segretario della Nato Jens Stoltenberg - Foto Stephanie Lecocq/Epa © www.giornaledibrescia.it
Il segretario della Nato Jens Stoltenberg - Foto Stephanie Lecocq/Epa © www.giornaledibrescia.it

Ore 8.15 - «Nel Lugansk bombe al fosforo dei russi»

Nella regione di Lugansk, nel sud est dell'Ucraina, l'esercito russo continua a bombardare le città anche con bombe al fosforo: lo scrive su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergey Gaidai, citato dall'agenzia Unian, sottolineando che ci sono morti e feriti. «Nella notte gli invasori hanno bombardato la regione di Lugansk con missili e bombardamenti al fosforo - scrive -. Si sa già che quattro persone sono morte e i russi hanno danneggiato o completamente distrutto molte case». Colpite le città di Severodonetsk, Lysychansk, Rubizhne, Kreminna, Novodruzhesk e Voevodivka. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia