Un cestino mangia plastica per ripulire il mare

CASTELLABATE (SALERNO), 31 LUG - Di nuovo attivo il "Seabin", il dispositivo galleggiante installato lungo le coste di Castellabate, nel Cilento, in provincia di Salerno, per intercettare rifiuti in mare. Capace di raccogliere fino a un chilo e mezzo di microplastiche e altri scarti al giorno, rappresenta una misura concreta per la salvaguardia dell'ambiente marino. Collocato nelle acque del litorale cittadino, il Seabin funziona come un piccolo cestino galleggiante che aspira residui superficiali: mozziconi di sigaretta, cotton fioc, involucri e fibre plastiche che altrimenti inquinerebbero il mare. Un'azione quotidiana che può tradursi, su base annua, nella rimozione di oltre 1,5 tonnellate di rifiuti. L'iniziativa rientra nell'ambito di un piano più ampio messo in campo dall'amministrazione comunale per la tutela del patrimonio ambientale. Oltre alla raccolta differenziata e al monitoraggio della qualità delle acque, Castellabate, noto centro della costa cilentana, punta su progetti di educazione ambientale e soluzioni tecnologiche sostenibili. Con la riattivazione del Seabin, l'amministrazione comunale di Castellabate ribadisce il proprio impegno verso la protezione del mare, risorsa centrale per il turismo, la biodiversità e l'identità del territorio.
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