Italia e Estero

Ue, all'Ucraina un ulteriore prestito da 1 miliardo

epa12152603 A picture taken with a drone shows the European Commission headquarters in Brussels, Belgium, 03 June 2025. The Commission on 04 June is expected to publish its 2025 Convergence Report on whether Bulgaria meets the criteria to adopt the euro currency in 2026. EPA/OLIVIER HOSLET
epa12152603 A picture taken with a drone shows the European Commission headquarters in Brussels, Belgium, 03 June 2025. The Commission on 04 June is expected to publish its 2025 Convergence Report on whether Bulgaria meets the criteria to adopt the euro currency in 2026. EPA/OLIVIER HOSLET
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BRUXELLES, 13 GIU - La Commissione Ue ha erogato la quinta tranche del suo prestito eccezionale di assistenza macrofinanziaria (AMF) all'Ucraina, del valore di 1 miliardo di euro, rafforzando ulteriormente il ruolo dell'Ue quale principale donatore dell'Ucraina dall'inizio della guerra di aggressione della Russia, con un sostegno complessivo che si avvicina ai 150 miliardi di euro. In totale, l'Amf ammonta a 18,1 miliardi di euro e rappresenta il contributo dell'Ue all'iniziativa di prestiti per l'accelerazione delle entrate straordinarie (Era) guidata dal G7, che mira complessivamente a fornire circa 45 miliardi di sostegno finanziario all'Ucraina. Questi prestiti all'Ucraina, spiega la Commissione europea, saranno rimborsati utilizzando i proventi derivanti dai beni statali russi immobilizzati detenuti nell'Ue. Con quest'ultimo pagamento, il totale dei prestiti della Commissione all'Ucraina nell'ambito del Amf raggiunge i 7 miliardi di euro dall'inizio del 2025 . Come concordato dai leader europei nel Consiglio europeo straordinario di inizio marzo e ribadito dalla presidente dell'esecutivo comunitario Ursula von der Leyen, ricorda Bruxelles, la Commissione è pronta ad anticipare il contributo dell'Ue all'iniziativa di prestiti Ere, se necessario. Resta in stretto contatto con le autorità ucraine in merito ai successivi esborsi. Qualora l'Ucraina ne facesse richiesta, la Commissione è pronta a rispondere rapidamente. Ciò consentirebbe all'Ue di sostenere eventuali aumenti essenziali della spesa militare nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, contribuendo a garantire che l'Ucraina si trovi in ;;una posizione di forza in vista di eventuali negoziati di pace.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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