Italia e Estero

Ucraina, il viaggio del GdB: in Polonia anche Renato e Roberto

I due bresciani sono arrivati a Medyka per portare beni di prima necessità grazie a un furgone della cooperativa Il Calabrone
  • Roberto e Renato, da Brescia al confine con l'Ucraina
    Roberto e Renato, da Brescia al confine con l'Ucraina
  • Roberto e Renato, da Brescia al confine con l'Ucraina
    Roberto e Renato, da Brescia al confine con l'Ucraina
  • Roberto e Renato, da Brescia al confine con l'Ucraina
    Roberto e Renato, da Brescia al confine con l'Ucraina
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Ai confini di Medyka, tra la Polonia e l'Ucraina, sono arrivati da Brescia anche Renato e Roberto, dopo un viaggio durato ventitré ore. «Siamo partiti autonomamente, da soli, con il furgoncino che ci ha prestato la cooperativa Il Calabrone per portare a destinazione quanto raccolto in questi giorni: farmaci e materiale sanitario per la maggiore, soprattutto per ragazzi malati oncologici» racconta Renato.

Ora sono sulla via del ritorno verso Brescia, in compagnia di una mamma e di sua figlia tredicenne: «Gli serviva un passaggio per la nostra città, hanno un’amica che può aiutarle e la raggiungono. Noi ci siamo resi disponibili ad accompagnarle».

Esperienza che non si dimentica, questa: «No - confessa Renato -, specie gli sguardi di tutte quelle ragazze che dalla green zone non riescono a uscire». Da giorni.

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