Italia e Estero

Ucraina, il dramma di Mariupol e delle città assediate: live blog

Proseguono gli scontri nel cuore dell'Europa, il dramma principale è quello dei centri urbani stretti tra fame e bombe
  • Mariupol, immagini satellitari mostrano la devastazione
    Mariupol, immagini satellitari mostrano la devastazione
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    Mariupol, immagini satellitari mostrano la devastazione
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Poco meno di un mese e la guerra in Ucraina non si ferma. La situazione più drammatica è nelle città, in molti casi strette d'assedio dalle forze russe e dalla mancanza di cibo e acqua. A Kiev è finito il cessate il fuoco, Mariupol resta la città martire, come documentano anche le ultime parole diffuse del presidente Zelensky, che intervenendo ieri in videoconferenza al Parlamento italiano l'ha accostata a Genova, di cui ha circa la stessa popolazione.

Ore 22.37 - Il consiglio di sicurezza Onu boccia la risoluzione della Russia
Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha bocciato come da attese la bozza di risoluzione elaborata dalla Russia sulla situazione umanitaria in Ucraina. Il testo, che chiedeva l'accesso umanitario per la consegna degli aiuti e la protezione dei civili, ma ovviamente non menzionava il ruolo di Mosca nella crisi, ha ottenuto due voti a favore (Russia e Cina) e 13 astensioni. Senza l'imposizione di un veto, per passare le risoluzioni del Consiglio devono ottenere almeno nove voti a favore.

Ore 21.13 - La Russia blocca Google News
L'accesso al servizio Internet News di Google è stato limitato sul territorio della Russia per la presenza di materiali contenenti informazioni inaffidabili sull'andamento dell'operazione militare speciale in Ucraina. Lo scrive la Tass. L'autorità russa che regola le comunicazioni, Roskomnadzor ha annunciato che «sulla base della richiesta dell'Ufficio del procuratore generale russo, si è deciso di limitare l'accesso al servizio web delle News di Google sul territorio del paese»..

Ore 21.13 - Ginnasta 11enne ucraina uccisa a Mariupol
Una ginnasta ucraina di 11 anni, Kateryna Dyachenko, è rimasta uccisa nel crollo della sua abitazione, che era stata colpita da un raid russo a Mariupol. Lo ha reso noto la sua allenatrice Anastasia Meshchanenkova, citata da media locali.

Ore 20.21 - Giornalista russa uccisa a Kiev
Una giornalista russa è morta dopo essere stata colpita dai bombardamenti russi a Kiev mentre filmava la distruzione provocata dal lancio di razzi in un centro commerciale nel distretto di Podolsky. Lo scrive il Guardian, precisando che la reporter di un sito di notizie indipendente con sede in Russia, l'Insider, Oksana Baulina, era in Ucraina come corrispondente, dove aveva inviato rapporti da Leopoli e Kiev. Con lei è morto un altro civile, mentre alte due persone che la accompagnavano sono rimaste ferite..

Ore 16.10 - «Attacco alle ferrovia opera di hacker russi»
È ipotizzabile che l'attacco informatico alle Ferrovie che ha bloccato alcuni sistemi della società sia riconducibile alla Russia. La tipologia dell'attacco e il modus operandi con il quale è stato realizzato, sottolineano fonti qualificate della sicurezza italiana, sarebbero infatti riconducibili ad hacker russi. 

Ore 15.18 - Telefonata tra Putin e Scholz
Telefonata tra il presidente russo Vladimir Putin e il cancelliere tedesco Olaf Scholz per discutere gli sviluppi dei colloqui con l'Ucraina. Lo riporta la Tass citando il Cremlino.

Ore 13.46 - Ucraina: «Russia ha usato bombe al fosforo»
«La Russia ha usato bombe al fosforo bianco a Hostomel e Irpin». Lo ha detto il sindaco di Irpin Oleksandr Markushin, citato da The Kyiv Independent. «Le forze russe hanno preso di mira le città satellite di Kiev con bombe al fosforo la notte del 22 marzo - ha affermato Markushin -. L'uso di tali armi contro i civili è vietato dalle Convenzioni di Ginevra». Il vice capo della polizia di Kiev dal canto suo ha diffuso un video accusando la Russia di avere usato munizioni al fosforo contro la città di Kramatorsk, nell'est del Paese, riferisce The Independent. 

Ore 12.39 - Zelensky: «Più di mille missili sull'Ucraina»
«La Russia ha usato più di mille missili contro le pacifiche città dell' Ucraina, innumerevoli bombe aeree, le truppe russe hanno distrutto dozzine di nostre città, alcune rase al suolo». Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky in un video discorso al Parlamento del Giappone, come riferisce Ukrinform. Il presidente ucraino ha detto che i russi hanno già ucciso migliaia di ucraini, tra cui 121 bambini spiegando che circa 9 milioni di ucraini sono stati costretti a fuggire dalle loro case. «I nostri territori settentrionali, orientali e meridionali si stanno svuotando perché le persone stanno fuggendo da questa minaccia mortale. La Russia ci ha persino bloccato dal mare», ha aggiunto Zelensky.

Ore 10.30 - Bombardato il ponte di Chernihiv
Bombardato nella notte un ponte a Chernihiv, a 130 km da Kiev, ritenuto cruciale per portare aiuti umanitari ed evacuare i civili. Ne dà conto tra gli altri il Kyiv Post. Il consigliere del ministero dell'Interno ucraino Anton Gerashchenko ha riportato la notizia sul suo account Telegram questa mattina, citando la conferma del capo dell'amministrazione statale regionale di Chernihiv, Vyacheslav Chaus.

Ore 9.20 - Decisi 9 corridoi umanitari, ma non da Mariupol
Nove corridoi umanitari sono stati concordati per oggi in Ucraina, ma non per uscire da Mariupol. Lo afferma la vice primo ministro dell'Ucraina, Iryna Vereshchuk, citata da diversi media internazionali, sostenendo che non c'è accordo con la Russia per stabilire un corridoio sicuro dal cuore di Mariupol.

Ore 9.09 - «In Italia 70mila profughi, grazie»
In Italia ci sono al momento circa 70.000 rifugiati dall'Ucraina, il 92% dei quali sono donne e bambini: lo ha dichiarato l'ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk, in un'intervista a Sky Tg24. «Sono grato al popolo e al governo italiani, che hanno fatto tutto il possibile per garantire loro una vita in Italia», ha aggiunto Melnyk. 

07.30 - «Mariupol, 100mila persone intrappolate»
Centomila persone sono rimaste intrappolate nella città in rovina di Mariupol, affrontando la fame sotto «costanti» bombardamenti russi. Lo ha detto in un video, citato da diversi media internazionali, il presidente dell' Ucraina, Volodymyr Zelensky. Zelensky ha rinnovato i suoi appelli affinché la Russia consenta corridoi umanitari sicuri, e ha detto che i civili stanno affrontando «condizioni disumane» in un assedio totale: senza cibo, né acqua, né medicine».

07.10 - «Per i russi più perdite in Ucraina che in Afghanistan»
«L'esercito russo avrebbe subìto più perdite in 28 giorni di guerra in Ucraina di quante ne subì durante l'invasione sovietica dell'Afghanistan». A riferirlo è lo stato maggiore delle forze armate ucraine che indica in 15.300 le perdite russe nel conflitto in corso, contro le 15.051 che furono ufficialmente contate da Mosca in occasione della presa di Kabul del 1979. Ne dà notizia il Kyiv Indipendent.

6.50 - Convoglio umanitario sequestrato dai russi
Un convoglio umanitario di 11 autobus vuoti diretti a Mariupol per trarre in salvo gli ucraini in fuga dalla città è stato sequestrato dalle forze russe insieme agli autisti dei mezzi e a diversi operatori dei servizi di emergenza: lo ha reso noto il governo ucraino, secondo quanto riporta la Cnn. Il convoglio, ha detto la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk, è stato fermato a un posto di blocco russo vicino a Mangush, a circa 15 km a ovest di Mariupol, ed è stato portato in un luogo sconosciuto. «Stiamo facendo di tutto per liberare la nostra gente e sbloccare il movimento di carichi umanitari». Lo ha detto in un intervento su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta il Guardian. «Nonostante tutte le difficoltà, abbiamo salvato 7.026 persone da Mariupol. Domani continueremo questo importante lavoro», ha aggiunto.

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