Ucei, legittimazione odio contro ebrei diventato virale

Noemi Di Segni, Presidente Unione Comunita’ Ebraiche Italiane durante il convegno Antisemitismo e antisionismo due facce della stessa medaglia, Roma 18 luglio 2025. ANSA/FABIO FRUSTACI
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ROMA, 28 LUG - "Se basta essere riconoscibili come ebrei per essere veementemente aggrediti. Se una famiglia non può girare liberamente nel Paese, in uno spazio pubblico, la legittimazione all'odio e antisemitismo è ormai virale. Cosi è la libertà di tutti ad essere a rischio". Lo dice Noemi Di Segni, presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane, riferendosi l'aggressione di una famiglia ebraica in un autogrill nel milanese. "Aggrapparsi al rispetto e dignità di ogni persona è l'unico percorso che protegge tutti", aggiunge la presidente Ucei.
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