Italia e Estero

Ucciso sulle strisce a Milano, pm chiede carcere per investitore

Mortale Milano Via Porpora Adelchi pedone su strisce investito Milano ore 0540 pare da agente PS non in servizio foto Salmoirago
Mortale Milano Via Porpora Adelchi pedone su strisce investito Milano ore 0540 pare da agente PS non in servizio foto Salmoirago
AA

MILANO, 08 SET - La Procura di Milano ha chiesto la convalida dell'arresto e la custodia cautelare in carcere per Giusto Chiacchio, il 26enne poliziotto che, fuori servizio, poco prima delle 6 di sabato scorso ha travolto e ucciso con la sua auto il 25enne Matteo Barone, in via Porpora, all'angolo con via Adelchi, mentre stava attraversando sulle strisce pedonali. La contestazione è di omicidio stradale e la misura cautelare per il 26enne, che si trova in carcere a Bollate, è stata chiesta dal pm di turno Maurizio Ascione per il pericolo di reiterazione del reato, anche perché il giovane è stato trovato positivo all'alcoltest, dopo che era anche sottoposto da un paio di anni, in via amministrativa, a sorveglianza sanitaria per una precedente "intossicazione etilica". L'arrestato viene interrogato stamani dal gip Roberto Crepaldi, che dovrà decidere sulla convalida e sul provvedimento cautelare. Al giovane è stato anche sequestrato il telefono nelle indagini della Polizia locale, per verificare se, quando ha investito il 25enne senza nemmeno frenare e a velocità elevata, stesse usando il cellulare. Un testimone ha confermato che l'auto stava viaggiando ben oltre il limite di 50 km/h. Nella richiesta di custodia cautelare la Procura evidenzia anche il fatto che il 26enne si è allontanato dall'ospedale dove era stato portato dopo l'incidente, quando ha saputo che sarebbe stato sottoposto ad esame per accertare la presenza di alcol nel sangue. E' stato, poi, rintracciato dai suoi colleghi e riportato in via Porpora e verso le 9 è stato sottoposto al test.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti