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Ucciso il terrorista islamico Ben Hassin

Era considerato uno dei più pericolosi ideologi del terrorismo islamico
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Le autorità tunisine hanno confermato l’uccisione in Libia del leader di Ansar al Sharia, Seifallah Ben Hassin, noto con il nome di Abu Iyadh. Il terrorista islamico sarebbe morto nell’attacco aereo lanciato dagli Usa ad Ajdabiya in Libia lo scorso 14 giugno per uccidere il leader del gruppo armato islamista al Murabitun ed ex capo di al Qaeda nel Maghreb Mokhtar Belmokhtar.

Secondo le autorità di Tunisi, citate dalla stampa locale, il cadavere di Hassin è stato identificato dopo un attento esame del Dna condotto congiuntamente anche da funzionari libici e statunitensi. Leader negli anni Ottanta del movimento del Fronte islamico tunisino, Seifallah Ben Hassin è stato considerato uno dei più pericolosi ideologi del terrorismo islamico.

Dopo aver lasciato la Tunisia nel 1987 il leader islamista diviene noto nel 2000 quando fonda a Jalalabadin in Afghanistan, il Gruppo combattente tunisino insieme a Tarek Maaroufi. Dopo la creazione del movimento armato legato ai talebani e ad al Qaeda i due organizzano l’assassinio del generale tagiko Massoud nel 2001. Il 10 ottobre 2002 il Gruppo viene inserito fra i movimenti legati ad al Qaeda. 

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