Italia e Estero

Ucciso e bruciato perché temevano che diffondesse un video hot

Un ventenne è morto questa notte a seguito di un incendio sviluppatosi intorno alle 3.40 in un appartamento sito al piano terra di un immobile di 4 piani a Sesto San Giovanni in via Fogagnolo. Le fiamme si sono sprigionate in uno dei vani dell'appartamento. Sul posto 118 e polizia scientifica, Sesto San Giovanni (Milano) 23 luglio 2025. ANSA/Sergio Pontoriero
Un ventenne è morto questa notte a seguito di un incendio sviluppatosi intorno alle 3.40 in un appartamento sito al piano terra di un immobile di 4 piani a Sesto San Giovanni in via Fogagnolo. Le fiamme si sono sprigionate in uno dei vani dell'appartamento. Sul posto 118 e polizia scientifica, Sesto San Giovanni (Milano) 23 luglio 2025. ANSA/Sergio Pontoriero
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MILANO, 20 SET - Il timore che la vittima diffondesse un video in cui la donna era ritratta in atteggiamenti intimi sarebbe stato il movente dell'omicidio per il quale sono stati fermati marito e moglie e un loro amico albanese per l'omicidio di Hayati Aroyo, italo-turco accoltellato e poi bruciato a luglio in un appartamento di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano. Questo hanno perlomeno raccontato i fermati anche se il video non è stato trovato. La donna, dopo aver preso un appuntamento, è entrata per prima in casa, secondo la ricostruzione degli agenti della Squadra mobile, e ha lasciato la porta aperta all'albanese che ha fatto irruzione nell'appartamento colpendo l'italo-turco con una trentina coltellate. Il marito della donna faceva da palo fuori della casa. Poi l'ha portato sul letto e cosparso di candeggina dando fuoco al corpo e all'appartamento. Il gruppo si era conosciuto su un gruppo di incontri.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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