Ucciso e bruciato a Milano, si indaga sulle sue conoscenze

MILANO, 24 LUG - Il primo passo degli agenti della Mobile è quello di dare un'ufficialità all'identità dell'uomo che potrebbe essere un turco-italiano che viveva sostanzialmente di aiuti e sussidi, trovato accoltellato e ucciso ieri mattina in un appartamento al primo piano di uno stabile di Sesto San Giovanni a cui è stato dato fuoco. Nelle banche date non risultano le impronte della vittima e la sua identità certa aiuterebbe gli investigatori a circoscrivere l'ambito delle sue conoscenze tra le quali, probabilmente, si annida l'assassino. L'uomo era ospite di uno studente 20enne che si trovava in vacanza, quindi estraneo all'inchiesta. Ma è comunque oggetto d'indagine la conoscenza tra i due. Una conoscenza che ha portato lo studente a ospitare la vittima. L'uomo, accoltellato numerose volte in camera da letto e il cui corpo era semicarbonizzato, ha certamente aperto la porta a qualcuno che conosceva e qualche vicino ha riferito di grida tra persone che litigavano nell'appartamento nei giorni precedenti. Gli investigatori stanno analizzando anche le telecamere di sorveglianza della zona che potrebbero aver immortalato qualche volto significativo di qualcuno che andava via dall'appartamento dopo aver massacrato l'uomo e aver appiccato le fiamme. Un rogo forse appiccato per disperdere tutti gli indizi e simulare un incendio casuale. Sarà necessario un altro sopralluogo nell'appartamento anche alla ricerca del telefono della vittima che non è ancora stato trovato mentre l'autopsia sul corpo è prevista domani.
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