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Uccise la madre a San Benedetto, assolta per vizio di mente

Imputata dovrà restare 10 anni in Rems per misura di sicurezza
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SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 09 NOV - La Corte d'Assise di Macerata ha assolto per vizio di mente Daniela Multari la donna di 49 anni che il 7 luglio 2022 assassinò la madre Maria Teresa Maurella, 79 anni, con la quale viveva in un appartamento a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). La donna dovrà però restare per dieci anni nella Rems (Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza) dove è ricoverata e sottoposta a cure dal momento dell'arresto.

Nel corso dell'udienza di questa mattina lo stesso procuratore capo di Ascoli Umberto Monti ha chiesto l'assoluzione perché Multari non è imputabile per totale l'incapacità di intendere e volere al momento del fatto. La 79enne venne uccisa con numerosi e violenti calci e pugni alla testa e al torace, nonché con un oggetto che le causò ferite profonde, con copiosa e fatale emorragia.

Nell'ammettere già nell'immediato l'omicidio, la figlia pronunciò spiegazioni farneticanti circa il movente, riferendo di un fantomatico giro di pedofili di cui la madre avrebbe fatto parte. Un delirio che spinse il giudice a farla subito ricoverare, prima in ospedale poi nella Rems, essendo bisognosa di cure appropriate, incompatibili con la detenzione carceraria.

Multari, accusata di omicidio volontario aggravato dal vincolo della parentela, venne sottoposta a perizia psichiatrica in base alla quale la Corte l'ha dichiarata non imputabile.

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