Italia e Estero

Turchia: l'opposizione per la prima volta è più forte di Erdogan

epa11254003 Supporters of Istanbul's incumbent mayor and main opposition party's Republican People's Party (CHP) mayoral candidate Ekrem Imamoglu wave Turkish flags as they celebrate after the polls closed in the local elections in Istanbul, Turkey, 31 March 2024. Some 61 million people voted in the Turkish local elections in the country's 81 provinces. EPA/ERDEM SAHIN
epa11254003 Supporters of Istanbul's incumbent mayor and main opposition party's Republican People's Party (CHP) mayoral candidate Ekrem Imamoglu wave Turkish flags as they celebrate after the polls closed in the local elections in Istanbul, Turkey, 31 March 2024. Some 61 million people voted in the Turkish local elections in the country's 81 provinces. EPA/ERDEM SAHIN
AA

ISTANBUL, 01 APR - Il maggior partito di opposizione in Turchia a livello nazionale, il Chp, ha raggiunto il maggior numero di consensi alle elezioni amministrative di ieri, con il 37,7%, battendo per la prima volta la formazione del presidente Recep Tayyip Erdogan, l'Akp, che ha ottenuto il 35,4%, segnando uno dei risultati più bassi della sua storia politica. Lo dicono i dati pubblicati dalla tv di Stato Trt, con oltre il 99% delle schede scrutinate, mentre i risultati saranno ufficialmente confermati nei prossimi giorni dal Consiglio Elettorale supremo di Turchia (Ysk). I sindaci del Chp hanno vinto nelle cinque città più grandi del Paese, tra cui Istanbul e la capitale Ankara. Il partito di Erdogan si è dimostrato ancora forte in parte dell'Anatolia centrale, pur perdendo diverse province nella regione, storicamente la sua roccaforte, sia a favore del Chp ma anche a causa delle vittorie dell'islamista Yeniden Refah Partisi e del partito di estrema destra nazionalista Mhp, formazioni che alle presidenziali dello scorso anno sostenevano Erdogan. Il partito filocurdo e di sinistra Dem ha ottenuto un ottimo risultato nel sud-est, al confine con Siria e Turchia, aumentando il numero dei suoi voti e delle province conquistate, rispetto a cinque anni fa. Secondo quando affermato dal Consiglio elettorale turco, l'affluenza è stata del 78,7%, in calo rispetto alle amministrative di 5 anni fa, nelle quali aveva votato l'84,6% degli aventi diritto, e anche rispetto alle presidenziali dello scorso anno, quando la partecipazione aveva sfiorato il 90%.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia