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Tunisia, smantellare reti criminali dietro migrazione irregolare

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TUNISI, 26 APR - Il presidente tunisino Kais Saied e il suo omologo francese, Emmanuel Macron, hanno discusso in una telefonata di migrazione irregolare, oltre a una serie di questioni legate alle "relazioni bilaterali, le relazioni della Tunisia con l'Unione europea e i rapidi cambiamenti in atto oggi nel mondo". Lo rende noto la presidenza tunisina in un comunicato. Saied ha ribadito "la volontà della Tunisia di trattare con tutti i partner su un piano di parità e di affrontare tutte le questioni con un nuovo approccio basato su interessi comuni e nuovi valori umanitari condivisi". Il presidente ha inoltre affermato che l'afflusso di migranti irregolari dall'Africa susahariana è anomalo e che si stanno compiendo sforzi concertati per smantellare le reti criminali che controllano questi arrivi. Tra i temi trattati con Macron anche "la guerra genocida contro il popolo palestinese e la necessità di porre fine immediatamente a quest'azione", si legge ancora nella nota. In questo contesto, il presidente tunisino ha sottolineato "che la comunità umanitaria è ormai avanti rispetto alla comunità internazionale e che la legittimità internazionale non è più legittima per tutta l'umanità".

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