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Tunisia: Moussi si candida alle presidenziali dal carcere

epa10624818 President of the Free Destourian Party (Free Constitutional Party) Abir Moussi speaks during a rally against the Tunisian president amid rising inflation, in Tunis, Tunisia, 13 May 2023. Inflation rose to 10.3 percent in March 2023, fueled mainly by the rise in 2022 in international prices for energy and imported agricultural products. EPA/MOHAMED MESSARA
epa10624818 President of the Free Destourian Party (Free Constitutional Party) Abir Moussi speaks during a rally against the Tunisian president amid rising inflation, in Tunis, Tunisia, 13 May 2023. Inflation rose to 10.3 percent in March 2023, fueled mainly by the rise in 2022 in international prices for energy and imported agricultural products. EPA/MOHAMED MESSARA
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TUNISI, 03 AGO - La leader del Partito Destouriano Libero (Pdl), Abir Moussi, in carcere dal 3 ottobre scorso, ha registrato oggi la sua candidatura alle prossime elezioni tramite i suoi avvocati. Lo riferiscono i media locali. L'emittente radiofonica Mosaique FM ha fatto sapere che sei membri del team legale di Moussi hanno depositato i moduli di registrazione a suo nome per le presidenziali del 6 ottobre. La registrazione dei candidati, iniziata lunedì e si chiuderà martedì. Secondo gli analisti, i candidati alle presidenziali devono affrontare notevoli limitazioni nel tentativo di sfidare il presidente in carica Kais Saied che è stato eletto democraticamente nel 2019 ma ha orchestrato un'ampia presa di potere nel 2021 e ora è alla ricerca di un altro mandato. Per essere inseriti nelle liste elettorali, i candidati devono infatti presentare una lista di firme di 10.000 elettori registrati, con almeno 500 firme di elettori per circoscrizione - "un numero enorme" secondo l'analista politico Amine Kharrat - o assicurarsi l'appoggio di legislatori o funzionari locali. Moussi, 49 anni, ex parlamentare, è stata arrestata il 3 ottobre davanti al palazzo presidenziale, dove secondo il suo partito si era recata per presentare ricorsi contro i decreti emanati da Saied e utilizzati per rimodellare drasticamente il sistema politico. È accusata di gravi reati, tra cui "attacchi che mirano a cambiare la forma di governo".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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