Italia e Estero

Trump, primi passi i più difficili, ora pace durevole

epa12451405 US President Donald Trump shows a signed document at the Gaza Peace Summit in Sharm El-Sheikh, Egypt, 13 October 2025. US President Donald Trump alongside Egypt's President Abdel Fattah al-Sisi with leaders from more than 20 countries attend the summit in Sharm El-Sheikh. The first phase of Gaza peace plan between Israel and Hamas involves the release of Israeli hostages and Palestinian prisoners, the partial withdrawal of Israeli forces, and the delivery of humanitarian aid to Gaza. EPA/YOAN VALAT / POOL
epa12451405 US President Donald Trump shows a signed document at the Gaza Peace Summit in Sharm El-Sheikh, Egypt, 13 October 2025. US President Donald Trump alongside Egypt's President Abdel Fattah al-Sisi with leaders from more than 20 countries attend the summit in Sharm El-Sheikh. The first phase of Gaza peace plan between Israel and Hamas involves the release of Israeli hostages and Palestinian prisoners, the partial withdrawal of Israeli forces, and the delivery of humanitarian aid to Gaza. EPA/YOAN VALAT / POOL
AA

WASHINGTON, 13 OTT - "I primi passi verso la pace sono sempre i più difficili, e oggi li abbiamo compiuti insieme. Tutto lo slancio ora è rivolto verso una pace grande, gloriosa e duratura": lo afferma Donald Trump nel discorso ai leader riuniti a Sharm el Sheik, secondo le anticipazioni della Casa Bianca. Ciò che abbiamo realizzato insieme in questi ultimi giorni cambierà la storia e sarà ricordato per sempre". "Questo è il giorno per cui le persone in questa regione e in tutto il mondo hanno lavorato, lottato, sperato e pregato", ha aggiunto il presidente americano. "Con l'accordo storico che abbiamo appena firmato, le preghiere di milioni di persone sono state finalmente esaudite. Insieme, abbiamo realizzato l'impossibile. Finalmente, abbiamo la pace in Medio Oriente", ha sottolineato. "Preferisco le persone toste a quelle morbide e accomodanti. Non so perché. Credo che sia un problema di personalità". "La maggior parte dei leader in questa sala governano i paesi più ricchi del mondo, forse non è politically correct dirlo ma io lo dico", ha aggiunto il presidente americano. "Sono contento che ci sostengano".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti