Italia e Estero

Troppi tranquillanti a pazienti, indagate due infermiere

Un'immagine dell'ingresso dell'ospedale di Lavagna (Genova) dove era ricoverato da alcuni giorni Enzo Jannacci, che e' stato dimesso oggi 22 agosto 2011. ANSA / LUCA ZENNARO
Un'immagine dell'ingresso dell'ospedale di Lavagna (Genova) dove era ricoverato da alcuni giorni Enzo Jannacci, che e' stato dimesso oggi 22 agosto 2011. ANSA / LUCA ZENNARO
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GENOVA, 17 MAG - Una inchiesta è in corso all'Ospedale di Lavagna (Genova) per capire se due infermiere, indagate, abbiano somministrato eccessive dosi di tranquillanti a base di benzodiazepine ai pazienti per farli dormire durante il turno notturno e potere riposare. Le due infermiere, in servizio all'Obi, il reparto di osservazione breve intensiva, sono indagate per sequestro di persona, abbandono di persona incapace ed esercizio abusivo della professione e peculato. Le indagini sono condotte dai Nas e dell'aliquota dei carabinieri, coordinati dal pm Giuseppe Longo, e non riguardano i medici o la direzione sanitaria. I militari hanno eseguito un sopralluogo la scorsa notte in ospedale insieme a due medici legali per capire se i pazienti abbiano tracce di tranquillanti. Nel corso di una perquisizione in casa delle due donne sono state trovate scatole di medicinali con benzodiazepine e materiale proveniente dall'ospedale, come garze e aghi e per questo è scattata l'accusa di peculato. A quanto si apprende, il direttore generale della Asl4 Petralia ha incontrato i Nas durante il sopralluogo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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