Italia e Estero

Tragico sbarco migranti nel Crotonese, i cadaveri sulla spiaggia

Pare che a bordo dell'imbarcazione ci fossero 200 persone. Il bilancio delle vittime è ancora provvisorio
La spiaggia dove si sono arenati i corpi dei migranti
La spiaggia dove si sono arenati i corpi dei migranti
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Le forze dell'ordine sono disseminate su tutta la spiaggia di Steccato di Cutro, del Crotonese in cui, nella notte, è avvenuto il drammatico naufragio dell'imbarcazione carica di migranti. Secondo le prime ricostruzioni pare che a bordo ci fossero circa duecento persone. Si cercano altri cadaveri, spiaggiati dopo il ribaltamento del natante, avvenuto a causa delle onde altissime che, con vento scirocco, caratterizzano il mare antistante questo golfo.

In mare si notano tantissimi pezzi di legno. È quello che rimane dell'imbarcazione. In una zona della spiaggia, accuditi dai volontari, ci sono i sopravvissuti (alcune decine) e poco distante una lunga file di sacchi bianchi. Un elicottero della Guardia Costiera sorvola la zona, mentre di fronte alla costa pattuglia una motovedetta della Capitaneria di Porto, che però non si può avvicinare a causa delle onde alte. Si teme che il numero delle vittime, ormai giunte a più di 50, possa ulteriormente aumentare. 

Da quanto si apprende l'imbarcazione naufragata era salpata quattro giorni fa dalla Turchia.

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