Italia e Estero

Tragedia del Natisone, l'infermiere chiede il giudizio immediato

Il greto del fiume Natisone con un oggetto che indica il punto in cui tre ragazzi si sono abbracciati prima di essere travolti dalla piena
Il greto del fiume Natisone con un oggetto che indica il punto in cui tre ragazzi si sono abbracciati prima di essere travolti dalla piena
AA

UDINE, 17 GIU - L'infermiere della Sores Fvg, indagato per la morte dei tre ragazzi travolti dalle acque del Natisone, ha presentato richiesta di giudizio immediato. In questo modo salterebbe l'udienza preliminare del 19 settembre. Lo ha reso noto il suo legale, Maurizio Miculan. Nell'indagine, con l'accusa di omicidio colposo, sono coinvolte altre tre persone, vigili del fuoco in servizio nella Centrale operativa di Udine. "Abbiamo chiesto il giudizio immediato per due motivi - ha fatto sapere Miculan -. Innanzitutto, la complessità dell'indagine rende necessaria, al fine di dimostrare l'innocenza dell'imputato, una parimenti complessa attività difensiva, fatta di prove testimoniali e peritali. La seconda ragione mira a concludere al più presto il processo. Mai come in questo caso è una pena per tutte le parti coinvolte. Lo è per le famiglie dei tre poveri ragazzi che hanno perso la vita in modo tragico. Lo è per chi, come l'addetto Sores, si trova a dover fare i conti con la gravità delle accuse mosse nei suoi confronti e con la pesante esposizione mediatica a cui è sottoposto, pur avendo rispettato le leggi e i protocolli che disciplinano la sua funzione".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti