Italia e Estero

Toti: Esselunga, codice etico non consente finanziare partiti

Francesco Moncada entra nell’ufficio di Giovanni Toti, in cui c'era già Matteo Cozzani a Genova il 17 marzo 2022. La foto è agli atti dell'inchiesta ligure. ANSA (npk)
Francesco Moncada entra nell’ufficio di Giovanni Toti, in cui c'era già Matteo Cozzani a Genova il 17 marzo 2022. La foto è agli atti dell'inchiesta ligure. ANSA (npk)
AA

GENOVA, 05 LUG - "In merito a quanto emerso oggi sugli organi di stampa, Esselunga precisa che l'acquisizione di tutti gli spazi pubblicitari a livello nazionale e locale, compresi quelli negoziati con Primo Canale, è gestita dalla società specializzata Media Italia SpA, che ha un mandato annuale con Esselunga e non è parte del Gruppo. Le fatture vengono quindi emesse da Media Italia a Esselunga e iscritte regolarmente a bilancio. L'Azienda precisa che il Codice etico e di comportamento e la compliance di Gruppo non consentono in alcun modo di finanziare partiti politici o campagne elettorali". Gli investigatori che indagano per corruzione a Genova ipotizzano che l'ex consigliere di Esselunga Francesco Moncada non abbia fatto destinare in modo corretto a bilancio il contratto firmato con l'emittente televisiva Primocanale. Moncada, che si è dimesso dall'incarico ed è tuttora destinatario di una misura interdittiva, è indagato per il finanziamento occulto alla campagna elettorale di Giovanni Toti per Marco Bucci relativa alle elezioni comunali del 2022. Secondo l'accusa Moncada avrebbe finanziato in modo occulto i passaggi pubblicitari della lista 'Toti per Bucci' sul maxischermo di Primocanale in cambio di agevolazioni da parte della Regione Liguria nell'insediamento di due supermercati Esselunga a Sestri Ponente e a Savona.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti