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Torino vieta fumo entro 5 metri, sindaco 'cultura del rispetto'

Il consiglio comunale di Milano ha approvato regolamento per la qualità dell’aria che, tra le altre cose, introduce in città dal primo gennaio 2021 il divieto di fumare all’aperto. Dalle fermate dei mezzi pubblici ai parchi, fino ai cimiteri e alle strutture sportive, come gli stadi, sarà proibito fumare nel raggio di 10 metri da altre persone. Milano 20 Novembre 2020. ANSA / MATTEO BAZZI
Il consiglio comunale di Milano ha approvato regolamento per la qualità dell’aria che, tra le altre cose, introduce in città dal primo gennaio 2021 il divieto di fumare all’aperto. Dalle fermate dei mezzi pubblici ai parchi, fino ai cimiteri e alle strutture sportive, come gli stadi, sarà proibito fumare nel raggio di 10 metri da altre persone. Milano 20 Novembre 2020. ANSA / MATTEO BAZZI
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TORINO, 16 APR - Il divieto di fumare all'aperto a una distanza inferiore ai 5 metri da altre persone, introdotta a Torino, "é una norma di buon senso e rispetto degli altri. Si tratta di rispettare coloro che non fumano ed è un modo anche per promuovere un cultura del rispetto reciproco". Così il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, commenta, oggi, la norma, già in vigore in altre città, oggetto della delibera approvata ieri dal consiglio cittadino, modificando un punto del Regolamento. A proporre il provvedimento era stato il consigliere dei Radicali Silvio Viale. All'aperto a Torino si potrà continuare a fumare, ma allontanandosi almeno a 5 metri dalle altre persone, salvo esplicito consenso. "Torino non è la prima città ad aver preso un'iniziativa di questo tipo e credo che altre lo faranno - osserva Lo Russo -. Certo - aggiunge - qualunque regolamento prevede una sanzione, ma io auspico che tenda a prevalere il ragionevole buon senso e il rispetto altrui. Sono regole di buon senso che valgono molto di più di regolamenti e sanzioni".

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